Coronavirus, “inferno” a New York. De Blasio: metà dei newyorkesi prenderà virus

Coronavirus, “inferno” a New York. De Blasio: metà dei newyorkesi prenderà virus
26 marzo 2020

“Oltre 4 milioni di newyorkesi ovvero il 50% della popolazione della città è destinato a contrarre il coronavirus”: lo ha detto il sindaco di New York Bill de Blasio. Come riporta anche il New York Post de Blasio in una conferenza stampa ha avvertito che “metà di tutti i newyorkesi e forse più della metà finiranno per contrarre questa malattia”. I casi positivi al coronavirus nella Grande Mela si avvicinavano a 18mila con quasi 200 morti. 

Secondo il commissario per la salute del sindaco, il dottor Oxiris Barbo attualmente ci sono “decine di migliaia di newyorkesi” che hanno già contratto il Covid-19 o sono stati esposti ad esso. Quindi la raccomandazione è “To stay home” per evitare il collasso del sistema sanitario della città. E secondo alcune testimonianze raccolte dai media usa, gli ospedali sarebbero già in affanno, per la mancanza di posti e di macchinari per la ventilazione polmonare e arrivano anche le prime denunce del personale sanitario sull mancanza di dispositivi di protezione. Al Mount Sinai di Manhattan – racconta il New York Post – le infermiere sarebbero state costrette ad usare sacchi della spazzatura come protezioni.

Un medico, che è voluto rimanere anonimo, alla Cnn ha raccontato di un “inferno”, di un ospedale impreparato all’afflusso dei pazienti arrivati in due settimane tanto da mancare i ventilatori polmonari per tutti i malati gravi. “Non abbiamo le macchine, non abbiamo i letti”, ha detto il medico nella sua testimonianza. “Pensare che siamo a New York City e questo sta accadendo”, ha aggiunto ed “è come uno scenario di un paese del terzo mondo. È strabiliante”.

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