Coronavirus nel mondo, superate le 200 mila vittime. In un giorno, oltre 800 morti in Gran Bretagna

Coronavirus nel mondo, superate le 200 mila vittime. In un giorno, oltre 800 morti in Gran Bretagna
26 aprile 2020

Il numero dei morti per coronavirus ha superato quota 200mila a livello mondiale. I contagiati sono 2.865.938, secondo il Coronavirus Resource Centre della Johns Hopkins University. I decessi totali sono 200.698 in 185 Paesi nel mondo. Numeri impressionanti che ancora una volta vedono l’Europa epicentro della pandemia con oltre 120.000 vittime. Dunque, continua a salire il numero delle vittime del coronavirus in tutto il mondo.

GRAN BRETAGNA

Il Regno Unito è il quarto Paese europeo a superare i 20.000 morti ufficiali dietro Spagna, dove nelle ultime 24 ore si è registrato un lieve aumento delle vittime con 378 decessi nelle ultime ore, Italia e Francia. E torna a impennarsi il numero quotidiano di morti censito nel Regno Unito. Lo rende noto il ministero della Sanità, indicando altri 813 decessi nei soli ospedali nelle ultime 24 ore, ossia un centinaio più di venerdì, fino a un totale salito esattamente a 20.319. I contagi diagnosticati si avvicinano intanto a quota 150.000 (148.377), con curva piatta d’incremento attorno a 5mila al giorno. I test eseguiti, seppur in leggero aumento, restano peraltro ancora lontani dal target di 100mila al giorno promesso dal governo per fine mese. Con questo dato, che non tiene conto dei morti nelle case di riposo, la Gran bretagna diventa il quinto Paese ad aver superato la soglia, insieme ad Italia, Spagna, Francia e Stati Uniti.

In Gran Bretagna si trova lo Jenner Institute dell’Università di Oxford, uno dei centri in cui si sta lavorando al vaccino contro il Covid-19. Il team di ricercatori guidati da Sarah Gilbert ha incassato il sostegno dell’uomo più ricco del mondo, Bill Gates, già impegnato con la sua Fondazione a sostenere il progetto Onu-Oms. Il co-fondatore di Microsoft ha assicurato che se l’antidoto di Oxford si rivelerà efficace comincerà a finanziarlo e garantirà che sia realizzata una produzione di massa. Il loro lavoro “è uno dei maggiori in corso”, ha detto il filantropo sottolineando di essere già in contatto con diverse case farmaceutiche per la produzione di un eventuale vaccino.

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GERMANIA

La Germania ha il numero di nuovi casi simile all’Italia. Infatti, i 2.055 contagiati (2.357 in Italia) nelle ultime 24 ore, portano il totale a 152.438. Secondo i dati del Robert Koch Institute, quindi, secondo giorno consecutivo di rallentamento dei contagi dopo tre consecutivi di rialzi. I morti sono stati 179: 5.500 il totale.

SPAGNA

I decessi giornalieri per coronavirus sono lievemente aumentati in Spagna: l’ultimo bollettino registra 378 morti per un totale di 22902 decessi. Il bilancio di ieri era 367 morti. I dati del ministero della Sanità registrano un totale di 223.759 contagiati, con 2.944 nuovi positivi. Le persone guarite sono 95.708, di cui 3.353 nelle ultime 24 ore. Il maggior numero di morti si continua a registrare nella comunità di Madrid (7.848), seguita dalla Catalogna (4.498).

BELGIO

Il Belgio si avvicina ai 7mila morti per l’epidemia di coronavirus: l’ultimo bollettino delle autorità sanitarie registra 241 nuovi decessi (72 in ospedale e 164 in case di riposo), per un totale di 6.917 morti. I nuovi contagi sono 1032, perun totale di 45.325 casi confermati. Si registra intanto un calo dei ricoverati: ieri 217 nuovi pazienti sono stati ammessi in ospedale, ma 295 sono stati dimessi. I pazienti in terapia intensiva sono 934, 36 meno di ieri. Nell’insieme i ricoverati sono 4195, con un calo di 160.

BULGARIA

In Bulgaria nelle ultime 24 ore sono stati registrati 63 nuovi casi di coronavirus (16 nella capitale Sofia, 25 i ricoverati in ospedale): il bilancio complessivo dei contagi sale così a quota 1.234. Negli ospedali sono ricoverati in tutto 285 pazienti, 41 dei quali in terapia intensiva. Inoltre, si registrano due nuovi decessi, per un totale di 54 vittime (la mortalità è del 4,4% dall’inizio dell’epidemia). Infine, si registrano sei nuovi casi di contagio fra il personale medico, dove il bilancio sale a quota 135.

FRANCIA

Sono stati 369 i decessi per Covid-19 nelle ultime 24 ore negli ospedali, le case di riposo e gli istituti per disabili in Francia, secondo quanto reso noto dalla Direzione generale della Sanità. Il numero totale dei decessi sale quindi a 22.614. Prosegue il calo dei ricoverati in ospedale per Covid-19, che sono 28.222 (436 di meno rispetto a venerdì) e il numero dei malati in rianimazione (4.725, 145 in meno).

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OLANDA

Gli ultimi dati registrano nuovi 120 morti per coronavirus in Olanda, per un totale di 4.409 decessi. Ma il dato potrebbe essere più alto di quello fornito dall’Istituto di sanità pubblica Rivm. L’associazione dei medici di famiglia, riportano i media olandesi, denuncia altri 764 decessi per sospetto covid-19, aggiungendo di aver curato più di 1800 persone con sintomi sospetti che non sono state sottoposte a test. L’ufficio nazionale di statistica olandese ha riferito ieri che nella settimana fra il 13 e il 19 aprile sono morte 4300 persone, ovvero 1400 più della media in questo periodo dell’anno. In questa stessa settimana vi sono state 794 morti confermate per il coronavirus. Per quanto riguarda i contagiati, i dati ufficiali dell’Rvim parlando di 655 nuovi casi positivi per un totale di 37.190. Intanto il primo ministro Mark Rutte ha sottolineato che, anche se i ricoveri sono in calo, non bisogna ancora abbassare la guardia. Per questo ha esortato i cittadini a rimanere il più possibile in casa durante il lungo weekend, che si estende fino al lunedì, giorno del compleanno del re.

STATI UNITI

Negli Stati Uniti, diventati ormai da settimane il nuovo epicentro della pandemia mondiale, il numero di decessi giornalieri è finalmente in calo: sono 1.258 le persone che hanno perso la vita a causa del virus nelle ultime 24 ore, portando il totale a 51.017, con quasi 1 milione di contagi. Si tratta del dato più basso delle ultime tre settimane. Secondo la Johns Hopkins University, però questo dato non deve essere interpretato come un inizio della discesa se non confermato nei prossimi giorni.

Intanto, New York ha fatto registrare nelle ultime 24 ore il numero di decessi per coronavirus più basso dal primo aprile: 422 morti che portano il bilancio complessivo delle vittime nello stato a 16.162. Il numero dei casi di contagio è salito a 271.621. Si viaggia a una media di 6.000 al giorno. Tra le vittime, gli Usa piangono anche una bambina di appena 5 mesi che soffriva di problemi cardiaci, regalando agli Stati Uniti un altro triste primato oltre al numero complessivo dei contagi (ormai quasi un milione) e dei decessi (oltre 52 mila). Il suo nome era Jay Natalie, ma grazie al suo spirito tenace e combattivo nell’ospedale del Bronx dove si è spenta per tutti era la ‘warrior princess’, la principessa guerriero. Figlia di una giovane coppia newyorchese di origini ispaniche (il padre è un vigile del fuoco) Jay Natalie era stata ricoverata a fine marzo con febbre alta e un principio di infezione alle vie urinarie e ai bronchi. Al primo test per verificare se avesse contratto il Covid-19, però, era risultata negativa. Non cosi’ e’ stato giorni dopo, quando per le crescenti difficoltà respiratorie è stata intubata. Proprio quando le sue condizioni sembravano migliorare, all’inizio della settimana l’improvviso peggioramento che ha portato all’arresto cardiaco.

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AMERICA LATINA

America Latina, 150mila contagi e 7.400 morti Nuovo balzo in avanti della pandemia in America Latina, dove i contagi sono passati in poco più di 48 ore da 121.087 a 150.224, e i morti da 6.116 a 7.420. Ancora una volta è il Brasile il Paese più colpito, anche data l’importanza della sua popolazione (oltre 210 milioni di persone), con poco più di un terzo dei contagiati (52.995) e la metà dei deceduti (3.670). Si deve segnalare che giorni fa, al termine di una fase di tensione sulla strategia di contrasto del Covid-19, il presidente Jair Bolsonaro ha esonerato il ministro della Sanità, Luiz Henrique Mandetta, sostituendolo con l’oncologo Nelson Teich. Secondo Paese per numero di contagiati è l’Ecuador, con 22.719 casi e 576 deceduti.

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