Coronavirus, non c’è prova di rischi in gravidanza

12 marzo 2020

“Se una donna contrae il coronavirus durante la gravidnza non sembrano esserci particolari rischi né per lei né per il bambino, né durante la gravidanza né al momento del parto, perché il virus non attraversa la placenta né poi il latte materno”. A spiegarlo è la Dott.ssa Daniela Galliano, Direttrice sanitaria della sede romana di IVI, Istituto Valenciano di Infertilità, multinazionale leader in Fecondazione Assistita.

“Questo ci tranquillizza – ha proseguito – infatti tutti gli studi, anche se pochi al momento, hanno dimostrato che bambini nati da madri positive sono risultati sani. Tuttavia la donna in gravidanza ha già un sistema immunitario alterato quindi deve avere particolare cautela, cambiarsi spesso la mascherina e lavarsi le mani con un gel o acqua e sapone almeno per 60 secondi”.

Bisogna però prestare particolare attenzione: “Qualsiasi donna in gravidanza che presenti sintomatologia para-influenzale deve subito avvisare il medico curante e ovviamente qualsiasi indagine invasiva come villocentesi o amniocentesi in presenza di sintomi va evitata fino a guarigione completa” ha concluso Galliano.

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