Coronavirus, oltre 25 milioni di contagi nel mondo

Coronavirus, oltre 25 milioni di contagi nel mondo
30 agosto 2020

Più di 25 milioni di casi di nuovo coronavirus sono stati ufficialmente registrati in tutto il mondo, oltre la metà dei quali in America. Lo indica un conteggio realizzato dalla France Presse basato su fonti ufficiali e aggiornato a sabato 29 agosto. In totale, sono stati segnalati almeno 25.029.791 casi, compreso 842.992 decessi. Quasi 4 casi su 10 si verificano negli Stati Uniti e in Brasile, i due Paesi più colpiti con rispettivamente 5.960.652 casi (182.760 decessi) e 3.846.153 casi (120.262 decessi). Sei mesi dopo aver individuato il suo primo caso di Covid-19, il Brasile ha raggiunto sabato sera la soglia dei 120mila morti. A differenza dell’Europa e dell’Asia, dove le curve di contaminazioni e morti sono aumentate rapidamente prima di riscendere dopo diverse settimane di lockdown, il Brasile sembra bloccato da tre mesi in un altopiano infinito, con circa 1.000 decessi in media al giorno e molte disparità tra le regioni.

L’Argentina ha superato sabato la soglia delle 400.000 infezioni da Covid-19, registrando un record di 9.230 nuovi casi in 24 ore e 82 morti. Lo ha annunciato il ministero della Salute. Il bilancio dell’epidemia nel Paese sudamericano, che ha 44 milioni di abitanti, è di 401.226 casi, inclusi 8.353 morti. Il Governo argentino due giorni fa ha annunciato l’estensione fino al 20 settembre di alcune misure di contenimento. Il presidente Alberto Fernandez ha espresso preoccupazione per il rapido aumento del numero di casi in alcune regioni del Paese, in particolare nella provincia di Jujuy (nord), dove “il sistema sanitario è al limite”, ha dichiarato. Il ritmo della pandemia sembra stabilizzarsi in tutto il mondo, con un milione di casi aggiuntivi rilevati ogni circa 4 giorni da metà luglio. Sono trascorsi 94 giorni tra l’annuncio del primo caso ufficiale in Cina e l’identificazione di un milione di contagi nel mondo, poi altri 149 giorni per superare il traguardo dei 12 milioni e mezzo di casi segnalati l’11 luglio. Da allora il numero di infezioni conosciute è raddoppiato, in poco più di un mese e mezzo.

Dopo essere stata colpita per prima dalla pandemia di Covid-19, l’Asia è nuovamente la regione del mondo che ha registrato il maggior numero di casi negli ultimi sette giorni (570.819), dei quali 8 su 10 nella sola India. Seguono America Latina e Caraibi (552.238), Canada e Stati Uniti (296.503), Europa (221.670), Medio Oriente (80.966), Africa (59.688) e Oceania (1.670). In totale, dietro l’America Latina e i Caraibi (7.222.153 casi compresi 273.887 decessi), il Canada e gli Stati Uniti hanno registrato 6.088.321 casi per 191.910 decessi, davanti all’Asia (5.060.936, 96.124), Europa (3.911.286, 214.995) e Medio Oriente (1.479.598, 35.959). L’Africa (1.238.149, 29.399), il continente meno colpito dopo l’Oceania (28.807, 641), ha registrato più della metà dei suoi casi in Sudafrica (quasi 640.000). Lo scenario in alcuni Paesi.

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RUSSIA

La Russia ha registrato 4.980 casi di Covid-19 nelle ultime 24 ore, un lieve aumento rispetto ai 4.941 del giorno precedente. Il totale sale dunque a 990.326, come ha annunciato il centro di risposta per il coronavirus. La scorsa giornata Mosca ha registrato 695 casi, San Pietroburgo 186 e la regione di Mosca 165. Nello stesso periodo sono state registrate 68 vittime, una flessione rispetto alle 111 del giorno precedente, portando il totale a 17.093. Le guarigioni sono state 2.599, mentre in occasioni del precedente rilevamento erano state 5.917.

FRANCIA

Secondo i dati della Direzione generale della Sanità, nelle ultime 24 ore sono stati registrati 5.453 nuovi casi confermati di coronavirus in Francia contro i 7.379 di ieri. Sono invece 400 le persone in terapia intensiva contro le 387 di ieri, ovvero 13 in più; il numero delle persone ricoverate è di 4.530 contro le 4.535 del giorno prima. Il bilancio delle vittime è di 30.602 morti contro i 30.596 di ieri.

GERMANIA

In Germania sono 785 i nuovi casi di coronavirus registrati nelle ultime 24 ore, con 6 decessi: lo rivela il Robert Koch Institute. I contagi totali dall’inizio dell’epidemia toccano quota 241.771, mentre le vittime sono 9.295.

REPUBBLICA CECA

La Repubblica Ceca ha registrato il secondo più alto aumento giornaliero di contagi dall’inizio della pandemia di coronavirus, con 486 nuovi casi. Non ha rappresentato una “seconda ondata” perché la prima non è mai finita, ha detto ai media del Paese il ministro della Sanità, Adam Vojtech. Ma ha aggiunto che il virus sembra essere meno pericoloso che in primavera: circa il 2,5 per cento dei casi positivi sono in ospedale, rispetto alla primavera, quando la cifra era superiore al 10 per cento, ha sottolineato.

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ISRAELE

Il nuovo ministero della Sanità israeliano riporta per la giornata di ieri 1.337 nuovi casi di coronavirus nel Paese, facendo salire il numero di casi dall’inizio della pandemia a 113.337. Il ministero segnala inoltre altri 12 morti, portando il bilancio nazionale a 906. Dei 20.331 casi attivi, 438 persone sono in condizioni gravi, di cui 116 necessitano di supporto respiratorio. Altre 191 sono in condizioni moderate e il resto ha sintomi lievi o assenti. Il ministero afferma inoltre che ieri sono stati eseguiti 23.263 test.

IRAN

I casi di coronavirus in Iran sono aumentati nelle ultime 24 ore di 1.754, portando il totale a 373.570. Lo ha reso noto la portavoce del ministero della Salute. “Finora sono morte 21.462 persone, di cui 103 nelle ultime 24 ore”, ha aggiunto Sima Lari. Tra i 3.759 infetti vi sono pazienti in terapia intensiva e altri 321.421 sono guariti. Le informazioni sono state ottenute da 3.207.269 di test effettuati nel Paese.

MYNMAR

Myanmar ha segnalato 77 nuove infezioni da coronavirus, il più grande aumento giornaliero del Paese del sudest asiatico, alle prese con una recrudescenza del virus dopo settimane senza trasmissione interna. Anche mercoledì Myanmar aveva segnalato 70 nuovi casi. Lo riporta il Guardian. Il ministero della Sanità non ha precisato nell’immediato dove sono stati individuati i 77 nuovi casi. Le infezioni più recenti sono state diagnosticate a Sittwe, capitale dello Stato di Rakhine devastato dal conflitto, dove le autorità hanno imposto un lockdown e un coprifuoco. L’epidemia ha relativamente risparmiato Myanmar rispetto ad altri Paesi della regione da quando ha registrato il suo primo caso a marzo, con solo sei morti e 733 infezioni.

FILIPPINE

Le Filippine hanno registrato 4.284 nuovi casi di coronavirus e 102 nuovi decessi. In un bollettino, il dipartimento della Sanità ha dichiarato che i casi confermati nel Paese sono aumentati a 217.396, il numero più alto nel sudest dell`Asia, mentre il bilancio delle vittime nel Paese è salito a 3.520.

INDIA

L’India ha registrato altri 76.472 nuovi casi di coronavirus, un dato leggermente inferiore a quello di ieri, quando era stato stabilito un nuovo record nazionale per il Paese. I tassi di contagio giornalieri dell’India sono attualmente i più alti di tutto il mondo. Ieri, il Paese ha segnalato più di 77mila casi in 24 ore, poco meno del record mondiale giornaliero detenuto dagli Stati Uniti. L’India ha segnalato un totale di 3,46 milioni di casi durante la pandemia, il terzo più alto numero di casi al mondo, dopo gli Stati Uniti e il Brasile. Lo stato indiano occidentale del Maharashtra, sede della capitale finanziaria Mumbai, ha registrato 331 morti – il più consistente aumento in un solo giorno tra tutti gli stati negli ultimi due giorni.

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INDONESIA

In Indonesia il ministro della Salute ha comunicato 2.858 nuovi casi di coronavirus nel Paese rispetto a ieri e 82 vittime che portano il totale nel Paese asiatico a 172.053 contagi dall’inizio dell’epidemia e 7.343 decessi.

ARGENTINA

L’Argentina ha superato ieri la soglia delle 400.000 contaminazioni da Covid-19, registrando un record di 9.230 nuovi casi in 24 ore e 82 morti. Lo ha annunciato il ministero della Salute. Il bilancio dell’epidemia nel Paese sudamericano da 44 milioni di abitanti è di 8.353 morti per 401.226 casi. Il Governo argentino due giorni fa ha annunciato l’estensione fino al 20 settembre di alcune misure di contenimento. Il presidente Alberto Fernandez ha espresso preoccupazione per il rapido aumento del numero di casi in alcune regioni del Paese, in particolare nella provincia di Jujuy (nord), dove “il sistema sanitario è al limite”, ha dichiarato.

BRASILE

Sei mesi dopo aver individuato il suo primo caso di Covid-19, il Brasile ha raggiunto ieri sera la soglia dei 120mila morti. Con una popolazione di 212 milioni di abitanti, il più grande Paese dell’America Latina è il secondo più colpito al mondo dopo gli Stati Uniti (oltre 180.000 morti e quasi 6 milioni di contagi). A differenza dell’Europa e dell’Asia, dove le curve di contaminazioni e morti sono aumentate rapidamente prima di riscendere dopo diverse settimane di lockdown, il Brasile sembra bloccato da tre mesi in un altopiano infinito, con circa 1.000 morti quotidiane in media e molte disparità tra le regioni.

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