Corte conti: gestione siti archeologi in Sicilia al limite di collasso

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“La gestione dei siti e dei parchi archeologi in Sicilia è al limite di collasso, è il frutto di una mancata progettualità. Basti pensare che molti siti archeologici non hanno neppure un archeologo”. E’ quanto dice Pino Zingale, Procuratore generale d’appello della Corte dei conti della Sicilia durante la sua requisitoria nel corso del giudizio sul rendiconto generale della Regione. “Il personale, non solo di vigilanza, ma anche tecnico, è ampiamente carente sia dal punto di vista quantitativo che qualitativo”.