Cosa succede ai falsi? La distruzione di un Manzoni contraffatto

8 gennaio 2018

Che cosa succede a un dipinto riconosciuto ufficialmente come falso? La risposta è semplice: viene distrutto, come nel caso di questo preteso “Achrome” di Piero Manzoni, che invece si è dimostrato essere una contraffazione. L’occasione per raccontare la fine della vita di un’opera falsa è stata data dalla distruzione di ben 39 dipinti attribuiti a Manzoni che sono stati dichiarati falsi dal Tribunale civile di Milano. La Fondazione che porta il nome dell’artista milanese, in accordo con l’erede del proprietario dei quadri contraffatti, il baritono Giuseppe Zecchillo, ha provveduto a fare letteralmente a pezzi opere false di diverso tipo, dalle tele grinzate ai cotoni, dai pacchi ai polistiroli. Con l’obiettivo di tutelare i collezionisti e dare una forma ancora più rigorosa al corpus delle opere autentiche di Piero Manzoni, di cui si attende a breve anche la catalogazione ufficiale online.

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