L’ad Del Torchio lascia, Cassano favorito. E intanto Montezemolo punta alla presidenza

9 agosto 2014

Sottoscritto il sudato accordo per l’ingresso di Etihad in Alitalia, i protagonisti italiani si prenderanno ora un paio di settimane di pausa. Dopodiché, entreranno nel vivo i discorsi sulla futura governance della compagnia aerea, ora che l’Ad Gabriele Del Torchio ha pubblicamente annunciato la volontà di lasciare. Silvano Cassano è il favorito alla sua successione. Alla presidenza della newco in cui confluiranno le attività operative di Alitalia viene invece dato da tempo per quasi scontato l’arrivo di Luca Cordero di Montezemolo, “facilitatore” della trattativa e in solidi rapporti di lunga data con gli arabi di Abu Dhabi.

Chi meglio del portabandiera della Ferrari per rendere anche Alitalia un ambasciatore del Made in Italy e contribuire a rendere la compagnia “più sexy”, come ha promesso l’ad di Etihad, James Hogan, dopo la firma dell’accordo? Unica incognita sulla candidatura di Montezemolo – ormai fuori sia dagli organi societari di Fiat Chrysler che dall’avventura politica di Italia Futura – potrebbe essere il nodo del potenziale conflitto d’interessi con Ntv, la società ferroviaria concorrente di Fs e su alcune tratte anche di Alitalia, di cui è socio fondatore.

Quanto alla figura del prossimo amministratore delegato della nuova Alitalia, ad aprire le porte ufficialmente al tema della successione è stato proprio l’attuale Ad Del Torchio, che in un’intervista al Corriere della Sera ha confermato la volontà di lasciare l’incarico nella compagnia. “Si, il mio compito era quello di traghettare l’azienda verso un’alleanza”. Nelle scorse settimane, indiscrezioni di stampa avevano ventilato l’ipotesi che Del Torchio possa comunque mantenere la guida della società holding derivante dalla scissione e assumere la carica di vice presidente della newco operativa. “Non so ancora cosa farò, ma non sono pronto per fare il pensionato. Decideremo più avanti quando uscirò”, ha detto Del Torchio al Corriere riguardo al suo futuro.

Circa l’identità del prossimo Ad, Del Torchio ha aggiunto: “Alitalia sarà conferita in una newco, sarà il suo board a scegliere il nuovo Ad. Un italiano? Credo di sì”. Secondo una fonte vicina alla vicenda, la tempistica per l’arrivo di un nuovo Ad potrebbe anche essere accelerata rispetto ai tempi autorizzativi necessari alla costituzione della nuova architettura societaria prevista dagli accordi, che porterebbero verso fine anno, con dimissioni di Del Torchio prima di allora e cooptazione del suo successore nell’attuale board. Finora, le indiscrezioni di stampa hanno indicato quale favorito per il ruolo, praticamente senza antagonisti, Silvano Cassano. Il manager – già Ad di Benetton e quindi vicino alla famiglia di Ponzano veneto azionista di Alitalia nonchè proprietaria di AdR, la società di gestione degli scali romani di Fiumicino e Ciampino – vanterebbe stretti rapporti con Hogan, risalenti a quando entrambi erano in Hertz. Con poca forza, è circolato anche il nome di Giuseppe Giordo, amministratore delegato di Alenia Aermacchi. Ma, ora che l’accordo è fatto, nelle prossime settimane altre candidature potrebbero affacciarsi. (TMNews)

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