Litorale ravennate, donna travolta e uccisa da ruspa sulla spiaggia di Cervia
Tragedia sul litorale ravennate: una donna perde la vita mentre prende il sole. Polemiche sulla presenza del mezzo pesante in piena stagione balneare. Una tragica fatalità ha scosso questa mattina la tranquilla località balneare di Pinarella di Cervia. 
Una donna, mentre si trovava distesa sul bagnasciuga a prendere il sole, è stata travolta e uccisa da una ruspa impegnata in operazioni di manutenzione della spiaggia.
L’incidente si è consumato sotto gli occhi attoniti dei bagnanti presenti sull’arenile. Immediato l’intervento delle autorità: Capitaneria di Porto, carabinieri e polizia locale sono giunti rapidamente sul posto insieme al personale del 118, ma per la vittima non c’era più nulla da fare. Secondo le prime ricostruzioni, l’allarme è stato lanciato da un bagnino della vicina torretta. Il conducente del mezzo, dopo aver realizzato quanto accaduto, ha manifestato evidenti segni di shock. L’uomo è già stato identificato e verrà sottoposto agli accertamenti di rito.
La Procura di Ravenna, con la pm di turno Lucrezia Ciriello, ha avviato le indagini per fare piena luce sulla dinamica dell’incidente. Gli inquirenti stanno cercando di comprendere perché il conducente non abbia avvistato la donna e, al contempo, perché quest’ultima non si sia accorta dell’arrivo del mezzo pesante.
Dura la presa di posizione della Cooperativa bagnini di Cervia che, pur esprimendo cordoglio alla famiglia della vittima, ha precisato di essere “totalmente estranea a questa vicenda”. Il presidente Fabio Ceccaroni ha sollevato interrogativi sulla presenza del mezzo: “I lavori di spianamento della duna sono terminati da settimane. Ci chiediamo quindi perché una ruspa fosse sulla spiaggia il 24 maggio, a stagione già avviata e in un giorno di weekend quando i turisti raggiungono numerosi le nostre spiagge.”
Mentre le indagini proseguono, resta lo sgomento per una tragedia che ha spezzato una giornata di mare e sole, trasformandola in un dramma che solleva interrogativi sulla sicurezza degli arenili in piena stagione turistica.
