È morto il premio Nobel Gabriel Garcia Marquez

18 aprile 2014

La notizia arriva quando forse nessuno l’aspettava più. Quando l’allarme per il ricovero di qualche settimana fa sembrava definitivamente superato. Lo scrittore e premio Nobel colombiano Gabriel Garcia Marquez è morto ieri nella sua casa di Città del Messico. È stata la famiglia a comunicarlo alla stampa colombiana. L’autore di «Cent’anni di solitudine» aveva compiuto 87 anni il 6 marzo scorso ed era stato insignito del Nobel per la letteratura nel 1982. «Per sempre Gabriel» il titolo a tutta pagina del quotidiano di Bogota El Espectador.

Il presidente della Colombia Juan Manuel Santos ha confermato la notizia commentando: “Mille anni di solitudine e tristezza per la morte del più grande dei colombiani di tutti i tempi. Solidarietà e condoglianze a Gabo e la famiglia”. Marquez è da più parti considerato come lo scrittore in lingua spagnola più popolare dopo Miguel de Cervantes, nel diciassettesimo secolo. La sua straordinaria fama letteraria ha evocato paragoni con Mark Twain e Charles Dickens. Il romanzo del 1967 “Cent’anni di solitudine” ha venduto 50 milioni di copie in più di 25 lingue. Tra le sue pubblicazioni anche “Cronaca di una morte annunciata”, “L’amore ai tempi del colera”, “Il generale nel suo labirinto”, e “L’autunno del patriarca”. I suoi libri sono stati venduti più di qualsiasi cosa pubblicata in spagnolo eccetto la Bibbia. (Il Tempo)

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