Errani e Paolini volano in finale di doppio, Musetti cede ad Alcaraz

Sara Errani e Jasmine Paolini
Le azzurre, terze teste di serie, hanno sfruttato i 34 errori gratuiti delle avversarie, contro i loro 25, mostrando grande solidità. “C’è tanta gioia, è stata una partita tosta ma tatticamente perfette,” ha dichiarato Errani. Paolini ha aggiunto: “Giocare contro di loro è sempre difficile, sono ottime singolariste.”
Jasmine Paolini è l’eroina del Foro Italico. Prima italiana dopo Errani (2014) a raggiungere entrambe le finali (singolare e doppio), la toscana sta vivendo un torneo straordinario. “Jas sta facendo una settimana pazzesca,” ha detto Errani. “Giocare singolare e doppio è uno sforzo enorme, la ringrazio”.
Musetti, la lezione di Alcaraz
Lorenzo Musetti non riesce a raggiungere la finale di singolare, arrendendosi a Carlos Alcaraz in due set. Con 28 errori gratuiti nel solo primo parziale, il carrarese ha faticato a trovare il ritmo. “È stata una performance negativa,” ha ammesso. “L’emozione mi ha bloccato, e le condizioni erano difficili.”
Musetti non cerca alibi: “Carlos è stato più solido emotivamente. Io mi sono focalizzato troppo sugli errori, lamentandomi invece di essere positivo.” Nonostante la sconfitta, il toscano elogia lo spagnolo: “Sulla terra, il miglior Alcaraz è favorito contro chiunque, anche Sinner. È un fenomeno, criticato ingiustamente.”
Musetti ha sottolineato la forza di Alcaraz: “Ha pochi punti deboli, mette pressione e comanda il gioco. Basta guardare i suoi numeri.” Lo spagnolo, spesso al centro di critiche, si conferma un avversario temibile, soprattutto sulla terra rossa.
Verso un epilogo memorabile
Gli Internazionali BNL d’Italia 2025 si preparano a un finale emozionante. Errani e Paolini puntano a difendere il titolo in doppio, mentre Paolini sogna il colpaccio in singolare. Musetti, pur sconfitto, ha mostrato lampi di classe e guarda al futuro con fiducia. Roma si conferma il cuore pulsante del tennis mondiale, e l’Italia è pronta a lasciare il segno.
Il tennis italiano vive un’era d’oro. Con Paolini in ascesa, Errani guida esperta e Musetti in evoluzione, gli azzurri possono sognare in grande. Gli Internazionali 2025 potrebbero essere l’antipasto di successi ancora più prestigiosi, magari al Roland Garros. L’Italia tifa, e il meglio deve ancora venire.