F1 Gp Malesia: doppietta Red Bull, Rosberg terzo in rimonta

F1 Gp Malesia: doppietta Red Bull, Rosberg terzo in rimonta
2 ottobre 2016

Nico Rosberg comincia a sentire odore di titolo mondiale. Con il terzo posto conquistato sulla pista di Sepang (Malesia) a cinque gare dalla conclusione del mondiale di Formula 1 diventano 23 i punti di vantaggio del tedesco sul campione del mondo in carica e compagno di squadra Lewis Hamilton, costretto al ritiro con il motore in fiamme. A festeggiare sono le Red Bull, protagoniste di una bella doppietta al termine di una gara interessante e con diversi colpi di scena. Sul gradino piu’ alto del podio si piazza Daniel Ricciardo che prima non lascia passare il proprio compagno Max Verstappen e poi, dopo il ritiro, di Hamilton, si piazza abilmente in testa restandoci fino alla conclusione. Sul podio costringe tutti a bare champagne dalla sua scarpa. E’ la quarta vittoria in carriera per un pilota bravo e simpatico, soprattutto quando si espime in lingua italiana. Verstappen e’ il solito grintoso guerriero ma questa volta e’ lui a dare del pazzo a un collega, per l’esattezza Sebastian Vettel, dopo il tentativo di sorpasso alla prima curva. Un’altra giornata non sicuramente positiva in casa Ferrari visto che il contatto con la Mercedes di Rosberg e’ causa della rottura della sospensione e quindi del conseguente ritiro. Kimi Raikkonen tira al massimo, fa tutto quello che in questa gara poteva fare ma alla fine non va oltre la quarta posizione. Se si considera la doppietta ottenuta da quello che e’ il principale avversario delle rosse per il secondo posto nei costruttori si capisce che c’e’ poco da stare allegri. Quinto posto per il finlandese della Williams Valtteri Bottas, seguito dalla Force India del messicano Sergio Perez. Ottimo settimo posto per Fernando Alonso con la Mclaren, partito dall’ultima posizione per via della penalita’.

A punti anche Hulkenberg (Force India), Button (McLaren), Palmer (Renault), al primo punto in carriera in formula 1. La cronaca della gara comincia con un colpo di scena: Vettel prova a infilare in frenata sulla destra la Red Bull di Max Verstappen e poi non riesce ad evitare il contatto con la Mercedes di Nico Rosber rompendo la sospensione. “Vettel e’ un pazzo” grida Verstappen via radio. Rosberg si ritrova in diciassettesima posizione. Hamilton, Ricciardo, Verstappen e Raikkonen occupano i primi quattro posti. All’ottavo giro va lungo Grosjean e finisce nella ghiaia, anche la sua gara finisce qui. Virtual Safety car, la seconda dopo quella dell’incidente inziale, e Rosberg, cosi’ come diversi altri colleghi, ne approfitta per effettuare il pit-stop. Raikkonen risale in terza posizione e rientra ai box al 21esimo passaggio. Al 23esimogiro dopo la girandola dei cambi gomme i testa c’e’ Verstappen seguito da Hamilton, Ricciardo, Raikkonen, Rosberg e Bottas. Al 27esimo giro si riferma l’olandese della Red Bull che rientra in terza posizione. Al33esimo e 34esimo giro altro cambio per Rosberg e Raikkonen. Intanto il pilota della Mercedes continua la sua splendida rimonta e al 39esimo giro con un grande sorpasso si prende la quarta posizione di Raikkonen. Lotta in casa Red Bull con Ricciardo che non ha nessuna intenzione di lasciar passare il compagno Verstappen. La svolta clamorosa della gara al 41esimo giro quando il motore della Mercedes di Lewis Hamilton va in fiamme e al campione del mondo che grida la sua rabbia con un ‘no, no, no’ via radio non resta che posteggiare la sua monoposto. In regime di Virtual Safety Car chi insegue ne approfitta per cambiare gomme. Intanto Rosberg, per il sorpasso su Raikkonen, subisce dieci secondi di penalita’ che comunque non basteranno al ferrarista per conquistare il popdio. Ricciardo corre verso la vittoria lasciandosi dietro Verstappen.

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