Fase 2, l’aeroporto di Bergamo riapre ai passeggeri

18 maggio 2020

Il Volo WizzAir 4351 in arrivo all’aeroporto di Milano-Bergamo, Orio al Serio alle 6 e 51 di lunedì 18 maggio 2020 proveniente da Sofia con 113 passeggeri, è stato il primo ad atterrare sullo scalo dopo il decreto di riapertura del 5 maggio. Dal 13 marzo 2020, giorno del lockdown, assieme agli 81 in partenza per la capitale bulgara con lo stesso aereo, si tratta dei primi passeggeri in transito nell’aeroporto bergamasco che da allora è rimasto aperto solo x i voli straordinari di stato e di
evacuazione medico-sanitaria del Ministero della Difesa nell’ambito dell’emergenza Covid-19.

I passeggeri sono stati sottoposti a tutti i controlli previsti dal protocollo di sicurezza e dalle attuali norme anti-contagio predisposti dalla società di gestione aeroportuale SACBO in ottemperanza a quanto previsto dall’ENAC. Emilio Bellingardi, direttore generale di SACBO. “Ci siamo rimessi in moto, con un po’ di trepidazione – ha detto – ci guardiamo negli occhi, guardiamo le persone che ci sono mancate, i nostri collaboratori e i passeggeri che aspettavano con ansia. Speriamo; oggi proviamo con questo volo, speriamo che sia di buon auspicio affinché quest’aeroporto torni a essere quello che è stato fino a poco tempo fa, per noi, per Bergamo, per il territorio, per l’Italia e per l’Europa intera”.

Per questo primo volo sono stati testati con successo i percorsi che separano i flussi di passeggeri in partenza e in arrivo, le misure di controllo (termoscanner per la temperatura corporea, uso delle mascherine e possesso di titolo di viaggio) effettuati all’interno dell unica porta di ingresso all aerostazione, l’osservanza delle misure di distanziamento sociale anche nell area dei controlli di sicurezza.

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