Festa della Repubblica, Meloni tra selfie, gelati e silenzi sui referendum

Un bagno di folla che per Giorgia Meloni è usuale, condito però da una calca e da un numero di richiesta di selfie forse atipica per un evento del genere. Al ricevimento nei giardini del Quirinale, al termine del concerto nella sala dei Corazzieri per la Festa della Repubblica, la presidente del Consiglio, con un vestito di pizzo celeste e scarpe beige con suola blu, ha scherzato con il leader di Europa Verde e deputato di Avs Angelo Bonelli sul referendum, ha salutato brevissimamente la leader dell`opposizione Elly Schlein ma ha glissato a una domanda diretta dei cronisti sul tema del referendum.

Giorgia Meloni (foto governo.it)

Moltissime le richieste di incontro che la premier ha girato in tempo reale al capo del suo staff, Patrizia Scurti, che l`ha seguita come un`ombra per tutto il percorso e le ha allungato, dopo aver percorso a fatica pochi metri per le tantissime strette di mano, anche un bicchiere d’acqua.

Dopo aver rischiato di inciampare e aver detto scherzando “qui sono la più bassa”, la premier, incrociando Bonelli nei viali dei giardini, Meloni ha mimato il gesto “toc, toc”, con un chiaro riferimento a un video diffuso recentemente dall`esponente dell`Alleanza Verdi e Sinistra per invitare i cittadini ad esprimersi sui cinque referendum abrogativi dell`8 e 9 giugno.

Poi, rivolgendosi alla moglie del deputato, le ha detto: “Mi dovete invitare per un gelato”. “Fai il bravo” si è poi rivolta all`esponente della Lega Massimo Garavaglia, il quale, divertito, ha risposto: “Io faccio sempre il bravo”. “Come una pazza” ha invece risposto la premier a un interlocutore che le chiedeva come si sentisse.

A un diplomatico giapponese la presidente del Consiglio ha assicurato “I`m coming”, riferendosi al fatto che in autunno si recherà ad Osaka per visitare il padiglione italiano dell`Expo. Dopo aver incrociato e salutato il presidente della Fondazione De Gasperi, Angelino Alfano, la premier ha salutato brevissimamente la segretaria del Pd Elly Schlein: “Buonasera, come stai?”, “Ciao, bene, grazie” lo scambio fugace tra le due.

La premier si è poi intrattenuta qualche istante coi giornalisti ai quali ha risposto “assolutamente no” alla richiesta di un commento sui prossimi referendum abrogativi, virando la conversazione sulle bellezze di Samarcanda, teatro della recente visita in Asia centrale della premier. “Samarcanda bella di giorno ma ancora di più la notte”, ha commentato Meloni.

La premier ha poi ricevuto solidarietà per le minacce social alla figlia Ginevra (“un abbraccio grande per la tua bimba” le ha detto la campionessa olimpica Manuela Di Centa). Infine, un fitto colloquio sulla terrazza del Quirinale con il presidente del Senato, Ignazio La Russa, al termine dell`incontro riservato nello stesso luogo con le più alte cariche istituzionali. E coi cronisti si è infine congedata con un “Buonasera a tutti”.