Gelmini, no partito unico. Con Berlusconi per guida moderata centrodestra

Gelmini, no partito unico. Con Berlusconi per guida moderata centrodestra
Mariastella Gelmini
24 giugno 2018

“Sono certa che sara’ proprio Silvio Berlusconi, conclusa la tornata elettorale, a dare un nuovo impulso al centrodestra e a favorire un profondo rinnovamento ed un confronto costruttivo dentro Forza Italia”. Lo scrive su Facebook Mariastella Gelmini, capogruppo di Forza Italia alla Camera dei deputati.

“Credo vadano raccolte con spirito costruttivo le osservazioni di Toti e Carfagna. Personalmente ritengo si debba dare il via, al piu’ presto, ai congressi territoriali che, oltre a rappresentare una solida base di confronto tra i nostri amministratori e gli eletti, potranno mettere in luce il buon lavoro fatto da Forza Italia sul territorio – osserva Gelmini – Senza nascondere le difficolta’, il partito unico verso il quale, in un modo e nell’altro, sembra puntare Toti non e’ nel nostro dna. Perche’ la forza della nostra coalizione e’ sempre stata il comune obiettivo, di cambiare e far crescere il Paese, attraverso valori e sensibilita’ compatibili ma differenti. Non c’e’ solo la diversita’ semantica, l’uso delle parole: siamo diversi per radici e cultura politica dalla Lega ma, fino ad oggi, abbiamo saputo marciare insieme in direzione degli interessi degli italiani. E il buon lavoro fatto da Toti in Liguria rappresenta bene gli obiettivi di una coalizione che sa pero’ far pesare i valori di Forza Italia”.

Secondo Gelmini “con un impegno senza equivoci faremo un buon servizio a Forza Italia, al centrodestra e al Paese. Piuttosto, con l’impulso del presidente Berlusconi – che ha ben chiara la necessita’ di favorire democrazia e partecipazione, soprattutto da parte delle giovani generazioni, della societa’ civile e degli amministratori – dobbiamo recuperare iniziativa e protagonismo, promuovendo anche momenti di approfondimento e studio: scuole di formazione, assemblee sul territorio, presenza nelle piazze e fra la gente sui temi caldi”. “Troppo spesso – aggiunge la presidente dei deputati azzurri -, per timore di creare incomprensioni con l’alleato della Lega, abbiamo rinunciato a precisare le nostre idee”.

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“Non deve accadere – sottolinea – perche’ la mediazione e’ fondamentale in una coalizione, ma ci sono questioni – penso alla lotta per la salute dei cittadini, all’impegno per i piu’ deboli, al lavoro per un’Europa dei popoli, alla lotta contro l’oppressione burocratica, fiscale e giudiziaria – sulle quali e’ doveroso far sentire la nostra voce e batterci fino in fondo. Vogliamo una Forza Italia forte e centrale, che torni ad essere con Silvio Berlusconi e con un’azione di profondo rinnovamento la guida moderata del centrodestra italiano”, conclude Gelmini.

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