“Ieri sera ho sentito il presidente Crocetta. Era provato ma sereno”. Lo ha detto l’assessore regionale siciliano alla Salute, Baldo Gucciardi, che stamattina al tribunale di Palermo ha accolto in veste di rappresentante della Regione, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, in occasione della commemorazione della strage di via D’Amelio in cui fu ucciso il giudice Paolo Borsellino insieme a 5 agenti di scorta. Gucciardi è stato chiamato a sostituire Rosario Crocetta, travolto dalle polemiche per una presunta intercettazione in cui il medico Matteo Tutino farebbe riferimento a Lucia Borsellino dicendo “va fatta fuori come suo padre”. Quindi Gucciardi ha riferito che l’atto con cui assumerà l’interim di reggente della Regione, in vista dell’autosospensione di Crocetta, è ormai pronto: “Gli atti sono pronti – ha detto -. In essi c’è l’indicazione politica del presidente”.
Tuttavia, il deputato Ars ha evidenziato che “ho deciso di accettare – assieme al mio partito il Pd – di fare l’assessore alla Salute dopo Lucia Borsellino per continuare il lavoro di Lucia e per spazzare via coloro che hanno ostacolato il lavoro di questi anni e che sono i nostri nemici. La Sicilia ha bisogno di rigorosi atti di trasparenza e del coraggio della sua classe dirigente. Per questo motivo – ha concluso Gucciardi – non si deve guardare in faccia nessuno e si deve operare solo verso la bonifica del sistema sanitario da tutti coloro che lo hanno inquinato e mortificato”.
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