Il primario Zangrillo: Berlusconi risponde a cure, siamo in fase delicata

Il primario Zangrillo: Berlusconi risponde a cure, siamo in fase delicata
Il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi
6 settembre 2020

Silvio Berlusconi “sta rispondendo adeguatamente alle cure”. Lo ha spiegato Alberto Zangrillo, primario di Terapia intensiva generale e cardiovascolare del San Raffaele di Milano che ha in cura il leader di Forza Italia. Per oggi non sarebbe previsto un bollettino medico. Come sottolineato ieri “c’è cauto ottimismo, anche se la fase è delicata”. “L’infezione virale merita una terapia adeguata, ha i suoi tempi. Siamo sicuramente in una fase delicata”, ha aggiunto Zangrillo parlando a sorpresa con le televisioni fuori dal San Raffaele di Milano. Il professore, storico medico personale di Berlusconi, ha voluto ribadire il “cauto ottimismo” espresso ieri perché “il paziente sta reagendo in modo ottimale alle cure”.

Questo, ha aggiunto, “non vuol dire cantar vittoria perché sapete che appartiene alla categoria definita più fragile, anche da recenti algoritmi che dicono in modo chiaro qual è il ruolo dell’età quando la malattia si conclama dal punto di vista clinico. Oggi – ha chiosato Zangrillo – non verrà detto altro: quindi il decorso regolare con paziente tranquillo”. Dunque, le condizioni cliniche di Berlusconi permangono stabili. Il quadro respiratorio e quello clinico confermano un decorso regolare e atteso, che induce quindi a un cauto ma ragionevole ottimismo. Il professor Alberto Zangrillo, responsabile della Terapia Intensiva generale e Cardiovascolare dell’ospedale San Raffaele di Milano, ieri aveva reso noto che le condizioni cliniche dell’ex premier.

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“Il quadro respiratorio e quello clinico confermano un decorso regolare e atteso, che induce quindi a un cauto ma ragionevole ottimismo” riportava ieri il bollettino medico diffuso dall’ospedale nel quale è ricoreverato il leader di Forza Italia. Berlusconi aveva passato una notte tranquilla al San Raffaele di Milano, dove è ricoverato da giovedì sera dopo essere risultato positivo al coronavirus, e con un “decorso clinico normale”. Dagli esami effettuati a Silvio Berlusconi è stata riscontrata una polmonite bilaterale allo stato precoce. La diagnosi emersa dalla tac a cui è stato sottoposto il Cavaliere e che ha portato ad un suo ricovero precauzionale al San Raffaele di Milano. L’ex premier nei giorni scorsi era risultato positivo al Covid-19. Secondo quanto si apprende, il ricovero è stato disposto dopo la comparsa di alcuni sintomi, ma il quadro clinico non desta preoccupazioni.

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