L’aereo con Navalny a bordo è atterrato a Berlino. La moglie: la lotta per la vita e la salute di Alexey è appena cominciata

L’aereo con Navalny a bordo è atterrato a Berlino. La moglie: la lotta per la vita e la salute di Alexey è appena cominciata
22 agosto 2020

L’aereo-ambulanza con a bordo Alexey Navalny, l’oppositore del presidente russo Vladimir Putin finito in coma per quello che il suo entourage dice essere stato un avvelenamento, è atterrato a Berlino dopo essere partito oggi da Omsk, in Siberia. Il velivolo è stato seguito sul sito che monitora il traffico aereo Flightradar24. A Navalny è stato concesso l’espatrio dopo una giornata di braccio di ferro coi medici russi, che sostenevano non essere in condizioni fisiche per viaggiare.

“Grazie per la vostra perseveranza. Senza il vostro sostegno non ce l’avremmo fatta!” ha scritto sul profilo Instagram la moglie dell’oppositore, Yulia Navalnaya, che l’ha accompagnata in volo, pubblicando una foto della barella del marito nell’aereo. “Un grande grazie per il vostro sostegno. La lotta per la vita e la salute di Alexey è appena cominciata e restano ancora molte prove da superare, ma ora almeno un primo passo è stato fatto”, ha scritto su Twitter la portavoce dei Navalny, Kira Iarmych. L’aereo-ambulanza è stato messo a disposizione dall’organizzazione non governativa tedesca Cinema for Peace. Navalny sarà curato dall’ospedale Charité di Berlino.

Navalny si è sentito male durante un volo da Tomsk a Mosca giovedì. Era a bordo di un aereo, che ha fatto un atterraggio d’emergenza a Omsk. Una fotografia postata sui social media lo mostra mentre beve da una coppa di té all’aeroporto di Tomsk, prima del volo. Il suo entourage sospetta che fosse avvelenato. Un video molto crudo mostra Navalny in gravi condizioni sull’aereo. Il passeggero Pavel Lebedev ha raccontato di averlo sentiro “urlare di dolore”.

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