Leclerc emoziona a casa sua ma Norris resta imbattuto, doppio pit-stop obbligatorio cambia le regole

Charles Leclerc
La Formula 1 ha regalato una domenica a dir poco spettacolare nel cuore di Monte-Carlo, grazie all’introduzione del doppio pit-stop obbligatorio che ha trasformato la tradizionale gara monegasca in un vero e proprio spettacolo di strategia e adrenalina. A trionfare è stato Lando Norris, che con una partenza perfetta e una McLaren estremamente competitiva ha conquistato una vittoria meritata e sofferta, confermando ancora una volta la forza della scuderia britannica su un circuito storicamente difficile per i sorpassi.
“È stata una gara incredibile, molto diversa dal solito qui a Monaco”, ha dichiarato un entusiasta Norris al termine della corsa. “La nuova regola dei due pit-stop ha cambiato completamente la dinamica della gara, costringendoci a essere sempre concentrati e a prendere decisioni rapide. Sono molto felice di aver mantenuto la testa dopo la partenza e di aver portato a casa questa vittoria per il team”.
Charles Leclerc chiude secondo
Dietro di lui, un Charles Leclerc in grande forma ha sfiorato il successo nella sua gara di casa, chiudendo secondo dopo aver lottato fino all’ultimo metro con il britannico. Il pilota monegasco ha mostrato una determinazione fuori dal comune, spingendo la sua Ferrari al limite e sfruttando al massimo la strategia per restare in scia a Norris. “Non sono proprio felice, perché avrei voluto vincere davanti ai miei tifosi”, ha ammesso Leclerc. “Ma abbiamo fatto un buon lavoro e il podio qui a Monaco è sempre speciale. La nuova regola ha complicato le cose, ma credo che abbiamo dimostrato di poter competere con i migliori”.
Sul terzo gradino del podio è salito Oscar Piastri, compagno di squadra di Norris, che ha confermato la crescita impressionante della McLaren. “Essere qui a Monaco sul podio è fantastico”, ha detto Piastri. “La squadra ha fatto un lavoro eccezionale con la strategia, e la macchina è stata molto performante. Questo risultato ci dà grande fiducia per le prossime gare”.
Max Verstappen ha chiuso quarto, nonostante fosse stato in testa per gran parte della corsa senza effettuare la seconda sosta obbligatoria. Il pilota olandese ha tentato una strategia coraggiosa, sperando in un colpo di scena come una bandiera rossa che avrebbe potuto favorirlo, ma alla fine ha dovuto cedere il passo. “Abbiamo provato a giocare d’anticipo con la strategia, ma non è andata come speravamo”, ha spiegato Verstappen. “La gara è stata molto intensa e il doppio pit-stop ha reso tutto più complicato”.
La nuova regola del doppio pit-stop
La nuova regola del doppio pit-stop ha rivoluzionato le strategie, creando una gara ricca di colpi di scena e sorprese. Le scelte tattiche sono state decisive e hanno messo in difficoltà soprattutto la Mercedes, che con Russell e Antonelli ha faticato a trovare il ritmo giusto, pagando caro una gestione poco chiara dei pit-stop. Antonelli, in particolare, ha concluso solo 18° dopo una gara complicata e un drive-through per taglio della chicane che ha compromesso ogni possibilità di rimonta. “Non abbiamo interpretato bene la regola dei pit-stop obbligatori”, ha ammesso il team principal della Mercedes. “È stato un weekend difficile, ma lavoreremo duro per migliorare in vista della prossima gara”.
La corsa è stata inoltre segnata da ritiri importanti, come quelli di Pierre Gasly e Fernando Alonso, e da un numero molto ridotto di piloti – solo cinque – capaci di completare tutti i giri previsti, a testimonianza della durezza e imprevedibilità della gara. L’alta temperatura e la pressione strategica hanno messo a dura prova sia i piloti che le monoposto, rendendo questa edizione del GP di Monaco una delle più intense degli ultimi anni.
Con la prossima tappa a Barcellona e l’introduzione di nuove direttive tecniche, il campionato si avvia verso un momento cruciale. Intanto, Monte-Carlo 2025 rimane impressa come una delle gare più dinamiche e tattiche degli ultimi anni, grazie soprattutto all’effetto sorprendente del doppio pit-stop obbligatorio. Come ha sintetizzato Leclerc, “correre qui è sempre speciale, ma quest’anno la sfida è stata ancora più grande. Non vedo l’ora di tornare in pista e lottare ancora più forte”.
Vasseur: “Soddisfatti del risultato odierno”
“Nel complesso, possiamo dirci soddisfatti del risultato odierno, perché abbiamo davvero portato a casa il massimo, soprattutto considerando quanto è difficile sorpassare su questa pista”. Così il Team manager della Ferrari, Frederic Leclerc dopo il Gp di Monaco che ha visto Leclerc chiudere al secondo posto ed Hamilton quinto.
“Con la penalità di Lewis, di fatto avevamo solo una macchina per lottare contro le due McLaren, il che ci ha messo leggermente in svantaggio. Dal canto suo Charles ha gestito molto bene la situazione, mettendo costantemente pressione su Lando (Norris), mentre Lewis ha mostrato un ottimo passo risalendo fino alla quinta posizione, prima di rimanere un po` bloccato nel traffico.Nelle ultime gare abbiamo fatto dei passi avanti nelle curve ad alta velocità e questo weekend abbiamo visto dei progressi anche nel lento, il che è incoraggiante. Dobbiamo continuare a lavorare e a concentrarci su noi stessi per proseguire nel nostro percorso di crescita”.