Migranti, in Italia scomparsi 5.200 minori in 6 mesi. Finocchiaro: “Governo impegnato per ddl”

Migranti, in Italia scomparsi 5.200 minori in 6 mesi. Finocchiaro: “Governo impegnato per ddl”
16 gennaio 2017

In Europa solo nel 2015 sono arrivati più di 89mila minori stranieri non accompagnati e ogni due minuti viene segnalato un caso di sparizione; nello stesso anno, secondo Europol, circa 10mila sono scomparsi dopo poche ore dalla registrazione, e solo una minima parte è stata in seguito ritrovata. In Italia, nei primi sei mesi del 2016, sono scomparsi 5.200 minori migranti arrivati soli. A ricordare le drammatiche cifre della migrazione di bambini e adolescenti è Telefono Azzurro, nella ricorrenza della Giornata mondiale del migrante e del rifugiato che si è celebrata ieri.

La ministra per i Rapporti con il Parlamento evidenzia che “le cronache ci dicono ogni giorno che è necessario accelerare l’approvazione della legge sui minori non accompagnati”. “Siamo consapevoli che il provvedimento è di natura parlamentare – aggiunge Anna Finocchiaro –  ma il governo seguirà con attenzione l’iter della legge e farà di tutto per rimuovere ogni difficoltà tecnica che ne rallenti la più rapida approvazione da parte del Senato”. L’associazione sottolinea la difficile situazione in cui si trovano molti minorenni che arrivano in Italia e in Europa in cerca di un futuro migliore, per sfuggire a guerre e disastri naturali che affliggono i loro Paesi d’origine. I dati raccolti dalla linea di ascolto 116.000, il numero unico europeo dedicato ai minori scomparsi e gestito in Italia da Telefono Azzurro, rivelano che i minori stranieri non accompagnati sono esposti ad un elevato rischio di diventare vittime di tratta, della criminalità organizzata, del lavoro nero e dello sfruttamento sessuale. Nel 2016, il 54,7% dei casi gestiti dalla hotline ha interessato casi di fuga e scomparsa di minori stranieri non accompagnati. Telefono Azzurro sottolinea che una delle cause di allontanamento dei minori è dovuta alla lentezza ed alla complessità delle procedure burocratiche per l’ottenimento della protezione internazionale o del ricongiungimento familiare.

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