Monreale, sparatoria in piazza: tre ragazzi morti, due feriti. “Una lite per futili motivi”

La tragedia nella cittadina normanna alle porte di Palermo: una rissa degenerata in un regolamento di conti a colpi di pistola. Tra le vittime, un passante estraneo alla lite. Parenti delle vittime aggrediscono i sanitari

monreale

Una serata qualunque, una piazza gremita, una lite banale. Poi, all’improvviso, l’inferno. Tre giovani morti, due feriti, tra cui un sedicenne, una folla in preda al panico e una comunità sotto choc. È il bilancio della sparatoria scoppiata ieri sera a Monreale, nel cuore della Sicilia, a pochi chilometri da Palermo.

La rissa e la strage

Tutto sarebbe iniziato in un locale, forse per uno sguardo a una ragazza, forse per una parola di troppo. La discussione è degenerata in pochi minuti: tavoli rovesciati, bottiglie volate in aria, urla. Poi, la fuga all’esterno, in via Benedetto D’Acquisto, a due passi dalla centralissima piazza Duomo. Ed è lì che qualcuno ha impugnato una pistola.

Salvatore Turdo, 23 anni, e Massimo Pirozzo, 26, sono caduti a terra senza vita. Andrea Miceli, 26 anni, trasportato d’urgenza all’ospedale Civico di Palermo, è morto questa mattina. Tra i feriti, un ragazzo di 16 anni e un passante casuale, travolto dalla furia mentre cercava di mettersi in salvo.

Palermitani vs. monrealesi: la guerra tra bande

Secondo le prime ricostruzioni, in strada si sarebbero scontrati due gruppi: monrealesi e palermitani, probabilmente provenienti dallo Zen, quartiere difficile alla periferia ovest del capoluogo. Alcuni testimoni parlano di un tentativo di furto di motociclette parcheggiate in centro. Altri di una vendetta personale.

I carabinieri, al lavoro fin dalla notte scorsa, stanno ascoltando due giovani sospettati di aver partecipato alla sparatoria. Le telecamere di sicurezza della zona avrebbero ripreso parte dell’aggressione.

L’assalto ai soccorritori

Ma la violenza non si è fermata con gli spari. Quando i sanitari del 118 sono arrivati sul posto, sono stati aggrediti dai parenti delle vittime, che chiedevano soccorsi immediati per i loro cari. Un equipaggio è stato accerchiato, costretto a difendersi dalla folla inferocita. All’ospedale Ingrassia, alcuni amici di uno dei ragazzi uccisi, appresa la notizia della morte, hanno distrutto un’ambulanza. I medici sono riusciti a uscire dal pronto soccorso solo grazie a un cordone della polizia.

Monreale sotto choc

La cittadina, in questi giorni, si preparava ai festeggiamenti del Santissimo Crocifisso, patrono di Monreale. Migliaia di turisti erano attesi per il Primo Maggio. Ora, invece, la piazza è un teatro di dolore e rabbia.

Il sindaco Alberto Arcidiacono ha annunciato lutto cittadino e sospeso tutte le manifestazioni. “Una tragedia inaccettabile”, ha commentato. La Procura di Palermo, intanto, lavora per ricostruire ogni dettaglio. Ma una domanda resta in sospeso: dove finirà questa spirale di sangue?