Morte Ituma, la pallavolista trovata senza vita a Istanbul

Morte Ituma, la pallavolista trovata senza vita a Istanbul
Julia Ituma
13 aprile 2023

“Siamo tutti sgomenti per questa tragedia che colpisce non solo il mondo pallavolo, ma tutto lo sport italiano. Oggi piangiamo la scomparsa, non solo di un grande talento, ma soprattutto di una meravigliosa ragazza di 18 anni che abbiamo visto crescere da vicino nel Club Italia, stagione dopo stagione”.

Queste le parole del Presidente federale della Fipav Giuseppe Manfredi, in seguito alla morte della schiacciatrice dell`Igor Gorgonzola Novara Julia Ituma, reduce dalla semifinale di Champions League. La pallavolista, opposto della Igor Novara volley, è stata trovata morta verso le 5.30 di stamane dopo essere precipitata da una finestra del sesto piano dell’hotel Burhan Felek Sports Hall di Istanbul dove soggiornava con la squadra, in trasferta per il ritorno dei quarti di Champions League contro l’Eczacibasi. Non sono ancora note le cause che hanno portato alla morte della giovane, nata a Milano da genitori nigeriani e che era alla prima stagione con la squadra novarese dopo essere uscita dal Club Italia. Disposta l’autopsia.

“Il primo pensiero – continua Manfredi – va alla famiglia di Julia, alla quale invio le più sentite condoglianze e garantisco che la Federazione Italiana Pallavolo fornirà il massimo sostegno. Siamo in costante contatto con la società Igor Gorgonzola Novara e con il presidente della Federazione Turca per dare tutto il supporto possibile. In questo momento penso che ogni altra parola sia inutile, è una tragedia immensa a cui nessuno di noi era minimamente preparato”. La Federazione Italiana Pallavolo ha disposto un minuto di raccoglimento, in memoria di Julia Ituma, per tutte le gare pallavolistiche che si disputeranno da oggi a domenica. “Sono sconvolto dalla tragica scomparsa di Julia Ituma, pallavolista diciottenne della Igor Novara”: è il tweet di Mauro Berruto, ex ct della nazionale di pallavolo. “Il mio abbraccio alla famiglia, al club, a tutta la grande comunità della pallavolo italiana”, aggiunge Berruto.

 
 
 
 
 
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Secondo quanto si apprende da fonti della Farnesina, “il Consolato generale a Istanbul, l’ambasciata di Ankara in stretto raccordo con la Farnesina stanno seguendo con la massima attenzione la triste vicenda della giovanissima pallavolista Julia Ituma. Il Consolato generale si è immediatamente attivato con i familiari di Julia ai quali sta prestando la massima assistenza mentre un costante raccordo è assicurato con la squadra e il suo direttore sportivo, nonché con la Federazione italiana di pallavolo e le autorità locali”. Julia Ituma era nata a Milano da genitori nigeriani, alta 192 cm, potente fisicamente, era considerata uno degli opposti del futuro. La scorsa estate Ituma aveva vinto l’Europeo Under 19 con la maglia azzurra. 

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L’ex compagna: “Spero che tu possa trovare la pace”

“Ti rivedrò in ogni salto, di quelli che ti lasciano a bocca aperta, ti rivedrò in ogni boato dopo una schiacciata, ti vedrò sempre accanto a me in ricezione, mamma mia che disastro la tua ricezione. Ti rivedrò in ogni film visto insieme. Ti rivedrò nel tuo album preferito dei Thegiornalisti, proprio quello che io odiavo. Eri la mia spina nel fianco e sempre lo sarai”. Lo scrive Stella Nervini, oggi in forza a Chieri, che ha giocato con Ituma dal 2020 al 2022 e domenica sera avrebbe dovuto incontrarla nuovamente per la prima gara dei quarti di finale dei playoff di campionato.

“Chi ti conosce e ci conosce sa quanto fosse controverso il nostro rapporto: amore e odio, due forze in continuo conflitto unite da un profondo rispetto – continua la lettera -. Chi ti conosce davvero sa che anima fragile tu fossi, quanto bisogno d’amore si celasse dietro ai tuoi gesti, alle tue parole forti, alle tue forme di arroganza. Non potrò mai ringraziarti abbastanza per esserti fidata di me, per avermi permesso di conoscere la vera Titu e per essere stata una delle persone più genuine che io abbia mai incontrato. Non ti dirò di volare alto nel cielo, quello lo facevi già quaggiù. Spero solo che tu possa trovare quella pace e quella serenità che qua non hai trovato. Proteggici, mia cara amica, giocherai sempre al mio fianco. La tua spina nel fianco.
Stella”.

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