Ncd (Sicilia): “No all’Imu sui fabbricati rurali”

20 gennaio 2015

Distruggere l’agricoltura, forse non e’ esattamente quello che l’Italia e la Sicilia sperano per uscire dalla crisi economica”. Cosi’ il capogruppo di Ncd all’Ars Nino D’Asero, ha tuonato oggi contro la legge nazionale che introduce l’Imu sui fabbricati rurali, destinati a supportare il lavoro in agricoltura, fino a ora esenti. “Di fatto – ha sottolineato il capogruppo Ncd – l’introduzione di questo nuovo balzello quintuplicherebbe la tassazione, gia’ gravosa, che preme sui coltivatori”.

Secondo la norma, al momento ne sarebbero esenti soltanto i terreni ricadenti nell’areale di Comuni posti al di sopra dei seicento metri sul livello del mare. Per questo, D’Asero e i deputati del gruppo Ncd all’Ars hanno depositato un atto di indirizzo col quale si impegna il governo regionale a intervenire urgentemente presso lo Stato affinché si riveda l’intera legge e, nello stesso tempo, si valuti l’impatto “di una tassa iniqua – come l’ha definita l’estensore – su un comparto essenziale per la vita economica di una intera nazione; appoggiando de facto la sospensiva gia’ decretata dal Tar del Lazio, in attesa di una sentenza che tenga conto delle necessita’ della categoria e del futuro del territorio”.

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