‘Ndrangheta, si dimette presidente Valle d’Aosta Fosson

‘Ndrangheta, si dimette presidente Valle d’Aosta Fosson
Antonio Fosson
14 dicembre 2019

La lunga mano della ‘Ndrangheta arriva in Valle d’Aosta e provoca un terremoto politico. Il presidente della regione autonoma, Antonio Fosson ha dato le dimissioni dopo gli avvisi di garanzia dalla Dda in merito all’inchiesta sul condizionamento delle elezioni regionali del 2018 in Valle d’Aosta da parte della ‘ndrangheta. L’annuncio è stato fatto durante una riunione straordinaria di maggioranza nel Palazzo regionale in cui Fosson ha deciso di fare un passo indietro, ribadendo comunque di essere “totalmente estraneo ai fatti” in cui viene coinvolto. Anche gli assessori Laurent Viérin (Turismo e Beni culturali) e Stefano Borrello (Opere pubbliche) hanno annunciato che si dimetteranno. Il consigliere Luca Bianchi, invece, lascerà l’incarico di presidente di commissione e di capogruppo dell’Union Vald taine. Tutti e tre sono indagati nell’ambito della medesima inchiesta per scambio elettorale politico-mafioso.

Intanto, le dimissioni di Fosson, e il bilancio per il triennio 2020-2022 sono gli argomenti al centro della prossima riunione del Consiglio Valle, in programma dal 16 al 19 dicembre. Oltre agli sviluppi politici sull’assetto della Giunta, in discussione ci saranno il documento di economia e finanza regionale e i disegni di legge di stabilità regionale, le sue disposizioni collegate e il bilancio di previsione finanziario della Regione per il triennio 2020-2022. L’assemblea esaminerà anche il disegno di legge per il riconoscimento dei debiti fuori bilancio della Regione e due relazioni della Sezione regionale di controllo della Corte dei conti: una sul bilancio di previsione della Regione per gli esercizi finanziari 2018-2020, l’altra sul controllo della legittimità e della regolarità della gestione speciale della Finaosta Spa per il periodo 2013-2017, con specifico riferimento all’indebitamento. All’ordine del giorno ci sono anche quattro interrogazioni a risposta immediata: interventi per dirimere le differenze contrattuali delle educatrici professionali rispetto al personale regionale (Adu), strategie poste in essere dall’Amministrazione regionale per risolvere alcune criticità nella corresponsione degli assegni familiari al comparto scolastico (Lega Vda), decisioni assunte dal Presidente della Regione e da diversi Assessori regionali in merito al rassegnare le dimissioni dalla carica (Mouv’), ricevimento da parte del Presidente della Regione di un avviso di garanzia inerente le indagini sulle tornate elettorali politiche e regionali del 2018 (M5S).

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