Ucciso sacerdote rapito da jihadisti. Presidente della Nigeria: “Rammaricato”

Ucciso sacerdote rapito da jihadisti. Presidente della Nigeria: “Rammaricato”
Lawan Andimi
21 gennaio 2020

Un prete e’ stato ucciso dagli jihadisti nel nordest della Nigeria. Il reverendo Lawan Andimi, dirigente locale dell’Associazione cristiana della Nigeria, era stato rapito all’inizio di gennaio dall’Isis. In un comunicato, il presidente nigeriano Muhammadu Buhari ha parlato di omicidio “crudele, inumano e deliberatamente provocatorio”, assicurando che i responsabili “pagheranno caro per le loro azioni”. “Il presidente si e’ detto rammaricato che i terroristi abbiano ucciso il leader religioso pur avendo allo stesso tempo espresso la loro volonta’ di liberarlo con l’intermediazione di una terza parte”, ha aggiunto il comunicato.

L’Isis aveva in precedenza diffuso un video del prete in prigionia. Lawan Andimi e’ solo l’ultimo cristiano preso di mira dai jihadisti. Il mese scorso l’Isis aveva annunciato di aver ucciso 14 cristiani rapiti nello Stato di Borno, nel nordest della Nigeria. Secondo Amnesty International, “dallo scorso dicembre, Boko Haram ha lanciato un’escalation di attacchi contro i civili e le infrastrutture nel nordest”. L’ong ha lanciato un appello alle autorita’ “a raddoppiare gli sforzi per salvare centinaia di civili prigionieri” dei jihadisti. Secondo stime dell’Onu in dieci anni, il conflitto armato in Nigeria contro i jihadisti di Boko Haram, che si e’ propagato a Niger, Ciad e Camerun, ha provocato oltre 36mila morti e due milioni di sfollati nella sola Nigeria.

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