Nuoce alla salute, il Tar dice no al Muos. Ambientalisti e opposizione all’assalto: Crocetta si dimetta

Nuoce alla salute, il Tar dice no al Muos. Ambientalisti e opposizione all’assalto: Crocetta si dimetta
13 febbraio 2015

di Giuseppe Novelli

Il Tar di Palermo ha annullato l’autorizzazione concessa dall’assessorato regionale al Territorio e Ambiente per l’installazione a Niscemi (Caltanissetta) del Muos, il sistema di comunicazioni satellitari della Marina militare statunitense. Il ricorso era stato presentato dal Comune di Niscemi. “Oggi la giustizia ci da’ ragione” afferma il sindaco della cittadina nissena, Francesco La Rosa. Secondo i giudici amministrativi il sistema di comunicazioni satellitari in fase di realizzazione Sicilia sarebbe pericoloso per la salute dei cittadini.

M5S Esultano i deputati all’Ars del Movimento 5 stelle, che si sono battuti per fermare il sistema radar Usa con innumerevoli iniziative. “Lo diciamo da anni”, afferma il presidente Cinquestelle della commissione Ambiente, Giampiero Trizzino. “Lo abbiamo dimostrato in tutte le maniere: il Muos fa male alla salute. – osserva – Società civile e scienziati illustri si battono senza tregua per dimostrarlo. Adesso che a siglare la pericolosità del Muos arriva anche la decisione del Tar, Crocetta, non ha più attenuanti, smantelli da domani l’impianto militare di Niscemi”.

GREEN ITALIA A fianco dei grillini anche gli ambientalisti di Green Italia: “Lo stop ai lavori di costruzione del Muos di Niscemi, ordinati dal Tar di Palermo, rappresentano una clamorosa sconfessione della montagna di menzogne che hanno caratterizzato la decisone testarda e servile del governo della Regione siciliana di autorizzare la costruzione del mega radar”. E incalzano: “Crocetta adesso rassegni immediatamente le dimissioni, alla luce di mesi di difesa a spada tratta dell’impianto, susseguenti il clamoroso voltafaccia rispetto al programma elettorale”.

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VERDI “Questa decisione del Tar non può non avere implicazioni politiche e portare alle dimissioni di Crocetta – afferma il leader dei Verdi, Angelo Bonelli -. In uno stato democratico ed europeo non possono essere i tribunali i luoghi dove difendere la salute: questo ruolo competeva al presidente della Regione siciliana”. Per l’ecologista, “oggi è una grande vittoria in nome del popolo inquinato e una sconfitta di quella politica che ha chiuso occhi e orecchie di fronte alle richieste e alle giuste ragioni dei cittadini”.

LISTA MUSUMECI “Avevamo visto bene quando, fin dal primo giorno di questa legislatura, avevamo richiesto un intervento risolutivo da parte del governo della Regione con il quale si doveva impedire il completamento dei lavori e accertare se le emissioni fossero nocive. Adesso il Tar blocca i lavori del Muos perché il sistema sarebbe pericoloso per la salute dei cittadini”. Lo affermano i parlamentari di Lista Musumeci Gino Ioppolo, Nello Musumeci, Santi Formica. “Un’altra occasione mancata per Crocetta e il suo governo – aggiungono i parlamentari – che aveva prima annunciato di revocare le autorizzazioni, per poi, come al solito, fare un passo indietro, senza preoccuparsi di interpretare il reale sentimento dei siciliani e di svolgere il ruolo di garante della loro salute”.

COMITATI “Dobbiamo ancora attendere di leggere la sentenza (non ancora pubblicata ma già anticipata alla stampa nelle sue linee generali) per determinare l’entità della vittoria, ma nessuno può dubitare di un fatto: è più che certo che si tratti di una vittoria. Una vittoria degli attivisti e di tutto il movimento No Muos”. Lo affermano i comitati nati contro la costruzione del radar. “Vigiliamo e aspettiamo al varco, perché adesso pretendiamo che emerga autorevolezza fra le cosiddette autorità italiane: – dicono – che riescano a imporre agli americani quello che prescriverebbero a qualunque cittadino italiano quando realizza un ecomostro. Abbattere e smantellare la costruzione abusiva”. “È tempo di restituire la sughereta alla libera e pacifica fruizione dei cittadini e della fauna – concludono – fino alla vittoria”.

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ITALIA NOSTRA “Il Muos è pericoloso. Lo hanno deciso i giudici. Noi lo abbiamo sempre sostenuto”. Così il presidente regionale di Italia Nostra Sicilia Leandro Janni ha commentato la sentenza del Tar di Palermo. “Chi pensava che la realizzazione dell’impianto di comunicazione satellitare della marina Usa a Niscemi fosse una questione chiusa, adesso sarà quantomeno frastornato”, conclude.

 

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