E’ terminato a Palazzo Chigi il Consiglio dei ministri. Il Cdm, spiegano fonti di governo, ha dato il via libera al decreto bollette, modificato dopo il primo passaggio la settimana scorsa. Approvati anche i disegni di legge sul rendiconto e l’assestamento di bilancio. Alle 18 il presidente del Consiglio Mario Draghi terrà una conferenza stampa. Il decreto introduce misure urgenti per il contenimento dei costi dell`energia elettrica e del gas naturale per il terzo trimestre 2022 e per garantire la liquidità delle imprese che effettuano stoccaggio di gas naturale. In particolare, per ridurre gli effetti degli aumenti dei prezzi nel settore elettrico, per il terzo trimestre 2022 sono annullate le aliquote relative agli oneri generali di sistema per le utenze domestiche e non domestiche in bassa tensione, oltre che per le utenze con potenza disponibile superiore a 16,5 kW (si tratta, in particolare, delle piccole utenze come per esempio negozi, piccole e medie imprese, attività artigianali, commerciali o professionali, capannoni e magazzini), o per usi di illuminazione pubblica o di ricariche pubbliche di veicoli elettrici.
Sono inoltre assoggettate all`Iva al 5% le somministrazioni di gas metano per usi civili e industriali e sono mantenute al livello del secondo trimestre le aliquote relative agli oneri generali di sistema per il gas naturale. È prevista una ulteriore riduzione degli oneri di sistema per il settore del gas con particolare riferimento agli scaglioni di consumo fino a 5.000 metri cubi all`anno. E’ previsto un contributo al contenimento dei prezzi del gas da parte dei soggetti titolari di contratti pluriennali di importazione di gas naturale. È concesso a Gse un prestito di 4 miliardi per l`acquisto di gas naturale finalizzato agli stoccaggi. Inoltre il decreto prevede che il bonus sociale per l`energia elettrica, in pratica le agevolazioni tariffarie per la fornitura di energia elettrica in favore dei clienti domestici economicamente svantaggiati ed ai clienti domestici in gravi condizioni di salute siano riconosciuti anche per il primo trimestre 2022, quindi i bonus annuali riconosciuti agli aventi diritto decorrono dalla data del 1° gennaio 2022. Le soglie di reddito per accedere ai bonus sono 8 mila euro per il primo trimestre 2022, 12 mila per il secondo e terzo trimestre 2022.