Pacchetto “neutro” funziona, fa diminuire numero fumatori. Norvegia e Nuova Zelanda già hanno detto sì

Pacchetto “neutro” funziona, fa diminuire numero fumatori. Norvegia e Nuova Zelanda già hanno detto sì
31 maggio 2016

L’introduzione del pacchetto di sigarette “neutro” ha permesso di ridurre considerevolmente il numero dei fumatori. Lo ha constatato l’Organizzazione mondiale della Sanità che oggi ad Oslo ha pubblicato un rapporto sulla questione, in occasione della Giornata mondiale senza Tabacco. In Australia, primo Paese ad aver introdotto questa misura quattro anni fa, il numero dei fumatori è diminuito di 100.000 unità. Nonostante la strenua resistenza delle multinazionali del tabacco, altri Paesi come Gran Bretagna, Francia e Irlanda hanno cominciato a fare altrettanto, mentre la Norvegia e la Nuova Zelanda si accingono a presentare i relativi disegni di legge. “L’Oms incoraggia i governi ad introdurre il pacchetto neutro per una validissima ragione: funziona”, ha dichiarato la direttrice generale dell’Oms, Margaret Chan. “La confezione neutra rende questi prodotti meno attraenti. Uccide il loro fascino e non è poco per un prodotto che uccide la gente”.

Secondo le stime dell’Australia riportate dall’Oms, tra dicembre 2012 e settembre 2015, il numero dei fumatori sopra i 14 anni è diminuito del 2% e di questi mezzo punto percentuale è dipeso direttamente dal pacchetto neutro. In termini assoluti, ciò corrisponde a 108.000 persone che hanno smesso di fumare, non hanno ripreso a fumare o non hanno cominciato a fumare. La confezione neutra dei pacchetti di sigarette, sigari o tabacco, vieta l’utilizzo di logo, colori, immagini di marca o testi promozionali ad eccezione del nome della marca e del prodotto stampati a caratteri normali e in un colore standard. Il pacchetto è volutamente repulsivo, ricoperto di avvertimenti sanitari e foto scioccanti di persone malate. L’industria del tabacco tenta in ogni modo di opporsi all’introduzione del pacchetto neutro e ha avviato diverse battaglie giuridiche contro i paesi pronti ad introdurre questa normativa. All’inizio del mese, alcune multinazionali del tabacco, come Philip Morris International, British American Tobacco, Imperial Tobacco e Japan Tobacco International (JTI) hanno perso la battaglia in Gran Bretagna. Secondo l’Oms, ogni 6 secondi muore una persona di malattie legate al tabacco, vale a dire 6 milioni di decessi l’anno, un numero che potrebbe arrivare ad 8 milioni nel 2030.

Nella Giornata mondiale senza tabacco, i governi di Norvegia e Nuova Zelanda hanno deciso che adotteranno i pacchetti di sigarette “neutri”, vale a dire senza logo distintivo delle multinazionali del tabacco. “Dobbiamo proteggere i bambini e gli adolescenti dalla tentazione del tabacco”, ha dichiarato il ministro della Sanità norvegese, Bent Hoie, prima della pubblicazione a Oslo di un rapporto dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) sul pacchetto neutro. Il governo norvegese presenterà ad inizio giugno un disegno di legge che vieta qualsiasi tratto distintivo o logo sui prodotti derivanti dal tabacco. Non è stata indicata alcuna data per l’entrata in vigore del divieto. La misura rientra nella cornice più ampia della politica di lotta al tabagismo in Norvegia, che ha visto la proporzione dei fumatori quotidiani scendere di un quarto nel 2005 e poi del 13% nel 2015. In Norvegia il costo delle sigarette è proibitivo, superiore ai 12 euro al pacchetto. Anche la Nuova Zelanda ha annunciato di voler adottare un pacchetto neutro, con un imballaggio repulsivo pieno di avvertimenti sanitari e fotografie di malati. (fonte afp)

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