Operazione antimafia nel Ragusano, 15 arresti e sequestro ditta

Operazione antimafia nel Ragusano, 15 arresti e sequestro ditta
15 settembre 2017

Sono 15 le ordinanze di custodia cautelare in carcere, chieste dalla Procura Distrettuale Antimafia di Catania ed eseguite con una operazione congiunta di Polizia e Carabinieri, per associazione a delinquere di stampo mafioso finalizzata alle estorsioni e intestazione fittizia di beni nel territorio di Vittoria (RG). Oltre alle catture sono stati eseguiti perquisizioni e sequestri preventivi di un’azienda di imballaggi per prodotti ortofrutticoli e terreni agricoli adibiti per la coltivazione in serra. Le indagini hanno consentito di accertare che, nella provincia di Ragusa ed in particolare nei comuni di Vittoria e Comiso, opera un’associazione a delinquere di stampo mafioso prevalentemente dedita alle estorsioni in danno di commercianti di prodotti ortofrutticoli e di altre imprese dell’indotto connesso al mercato di Vittoria, cosi’ come ai danni di aziende operanti in altri settori economici, come le imprese di onoranze funebri. I soggetti destinatari delle ordinanze sono coloro che hanno assicurato il protrarsi dell’operativita’ del sodalizio nonostante pregresse operazioni che avevano gia’ condotto alla cattura di alcuni soggetti di spicco. Da qui il nome dell’operazione “Survivors”.

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Come le ultime indagini hanno infatti consentito di attestare, dopo la cattura di Dominante Carmelo, aveva assunto il comando Ventura Filippo (che lo manteneva anche durante la permanenza in carcere). La reggenza dell’associazione passava quindi a Nifosi’ Rosario e successivamente, per volonta’ dello stesso Ventura Filippo, al fratello di questi Ventura G.Battista, che operava in piena sinergia col primo (e condannato ad aprile dello scorso anno per le minacce di morte al collaboratore dell’Agi, Paolo Borrometi). Dato assai rilevante per gli inquirenti e’ che, con i proventi delle attivita’ illecite, alcuni degli indagati hanno creato l’azienda per imballaggi denominata “Linea Pack” avente come oggetto la produzione e commercializzazione di cassette, bancali e vaschette in plastica per prodotti ortofrutticoli; dell’azienda in questione e’ stato richiesto dalla Procura e disposto dal GIP il sequestro preventivo ai fini della confisca. In particolar modo, le indagini hanno accertato che la predetta azienda era nella effettiva disponibilita’ e gestione di Ventura G.Battista, Ventura Angelo, Giliberto Francesco e Giliberto Enzo, ed era fittiziamente intestata a soggetti legati da rapporti di parentela con gli stessi Ventura e Giliberto. La sede dell’azienda era anche utilizzata dalla famiglia Ventura, dai Giliberto, nonche’ dagli altri sodali come quartier generale per le riunioni e la pianificazione di attivita’ criminali. Oltre all’azienda suddetta sono stati sequestrati due terreni riconducibili sempre alla famiglia Ventura. In particolar modo sono state sequestrate due serre di circa 20.000 mq per un valore di circa 50.000 euro. Questi due impianti serricoli sono intestati fittiziamente a due soggetti estranei alla famiglia Ventura.

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