Presentata la SF90, La Ferrari di Vettel e Leclerc: “Pronti a cominciare”

15 febbraio 2019

Si chiama SF90 la monoposto con cui Sebastian Vettel e Charles Leclerc cercheranno di interrompere il digiuno nel Mondiale piloti di F.1 che dura dal 2007. L’auto è stata svelata oggi a Maranello in attesa di debuttare in pista lunedì, nei test di Barcellona e poi in campionato il 17 marzo a Melbourne. C’è, come previsto, la dedica ai 90 anni di storia della Rossa di Maranello nel nome della prima monoposto Ferrari della presidenza John Elkann. La SF90 è stata svelata alla presenza del presidente, dell’ad Louis Camilleri, del nuovo team principal Mattia Binotto, oltre che dei piloti Sebastian Vettel e Charles Leclerc e di Piero Ferrari, figlio del Drake e vicepresidente. Ed ecco la nuova Ferrari: colore rosso opaco, una scelta ‘tecnica’ per ‘limare’ grammi e ridurre cosi’ il peso complessivo, ‘magra’ con un look stretto, semplice ed essenziale nell’aerodinamica. Non una rivoluzione ma un’evoluzione per la SF90, dedicata, appunto, ai 90 anni della Scuderia fondata nel 1929 da Enzo Ferrari.

“Essere Ferrari – questo il messaggio lanciato dal presidente Elkann – significa l’orgoglio di una squadra che unisce un intero Paese e che rappresenta il meglio dell’Italia”. Dopo lo ‘show’ in diretta mondiale, ecco tutto il team Ferrari con tanto di capellino ad applaudire sul palco quasi ad ‘abbracciare’ la Rossa. Un’immagine ‘simbolo’ della giornata “Essere Ferrari”, testimone del lavoro di squadra materializzato nella nuova monoposto super tecnologica che sara’ gia’ in pista domenica a Barcellona per il filming day. Lunedi’ i primi test sul circuito di Montmelo’. La Rossa 2019 e’ la 65esima monoposto realizzata dalla Ferrari per il campionato di Formula 1. Tra le modifiche piu’ evidenti (imposte dai nuovi regolamenti) l’ala anteriore (piu’ larga e semplice nei profili aerodinamici) e l’ala posteriore (piu’ larga ed alta). Semplificate anche le prese d’aria dei freni anteriori e ridotti in altezza i deviatori di flusso sulle fiancate. Continuita’ con le ‘cugine’ degli anni passati, ma allo stesso tempo massimo sforzo per innovare ogni componente.

Nessun riferimento, durante la cerimonia, alla figura di Sergio Marchionne (circostanza rimbalzata anche sui social), ex presidente della Ferrari morto a Zurigo il 25 luglio 2018, probabilmente per rispettare la sobrieta’ che da sempre ha contraddistinto il top manager italo-canadese. Nel 2019, obiettivo dichiarato, per la Squadra del Cavallino, e’ dare la ‘caccia’ al titolo iridato dopo un digiuno lungo 11 anni (l’ultimo fu vinto da Kimi Raikkonen nel 2007).  La Rossa di Maranello dovra’ affrontare avversarie agguerrite, prime fra tutte la temibile Mercedes W10 e la Red Bull-Honda. Il sipario si alzera’ a Melbourne il prossimo 17 marzo con il Gran Premio di Australia, un primo banco di prova per i bolidi del Circuito di Formula 1.

BINOTTO

“Sono orgoglioso di lavorare in questo team per portare avanti il sogno di Enzo Ferrari”. Mattia Binotto davanti alla Ferrari SF90, saluta così la stagione che sta per cominciare, la prima da responsabile del progetto dopo l`avvicendamento con Maurizio Arrivabene. “È una giornata speciale – ha detto – sono emozionato e orgoglioso di guidare il team e di portare avanti il sogno di Enzo Ferrari. Cosa significa essere Ferrari? È qualcosa di unico, nessuno è come noi, essere Ferrari è passione, determinazione, appartenenza, integrità, coraggio, competizione, eccellenza, potrei continuare all`infinito. È un dovere perseverare la tradizione del nostro fondatore. I test cominciano la prossima settimana, abbiamo tempo per prepararci, dobbiamo lavorare duramente, siamo concentrati e abbiamo voglia di partire”.

L’AD CAMILLERI 

“Quest’anno celebriamo il 90/o anniversario. Siam ben consapevoli della responsabilità che comporta la nostra storia gloriosa e capiamo bene che ci sono grandi aspettative. Rappresentiamo l’orgoglio della nazione, milioni di tifosi. E’ una responsabilità che accettiamo con gioia, con fiducia nel talento di uomini che e donne che lavorano instancabilmente per rendere realtà le nostre ambizioni”. Lo ha detto l’ad di Ferrari Louis Camilleri, aprendo la cerimonia di presentazione della nuova monoposto. “La scorsa stagione è stata la migliore negli ultimi dieci anni, ma ciò nonostante non siamo stati all’altezza dei nostri obiettivi. Un boccone amaro da mandar giù, ma che non ha minato il nostro spirito: posso assicurarvi che guardiamo avanti con grande impegno e la massima determinazione”.

Dopo aver salutato Mattia Binotti, nuovo team principal, “conosce la Scuderia alla perfezione” – Camilleri ha sottolineato “la fame di vittoria” di Sebastian Vettel, “totalmente impegnato a concretizzare le sue e le nostre ambizioni”. Al suo fianco ci sarà il giovane monegasco Charles Leclerc: “Il suo talento, la sua maturità, la sua abilità da pilota e la sua velocità sono stati evidenti a tutti lo scorso anno e siamo sicuri che farà grandi cose in futuro”, ha concluso Camilleri, assicurando l’impegno perché, “a dispetto delle inevitabili pressioni, all’interno della squadra regni un’atmosfera in cui prevalga la serenità”.

VETTEL

Sebastian Vettel e Charles Leclerc non vedono l’ora di salire in macchina per lanciarsi nell’avventura del mondiale 2019. “Non ho la tuta e non posso mettermi nell’abitacolo. Ma non vedo l’ora di salire sull’auto e partire, ogni volta è un’emozione incredibile” ha detto il tedesco di fronte alla nuova Ferrari SF90 svelata a Maranello e su cui quest’anno correrà nella stagione 2019. “Come squadra siamo sulla strada giusta, speriamo di continuare a migliorare”, ha aggiunto il pilota tedesco. Il neoferrarista Charles Leclerc si dice “molto emozionato di partire con questa nuova avventura. Ho sempre sperato di salire su quest’auto, sono cresciuto nella Ferrari Driver Academy… Sono orgoglioso ed emozionato e sicuro che sarà grande stagione, incredibile”.

Leggi anche:
Calcio, Ronaldo vince arbitrato contro la Juve: avrà 10 milioni

Segui ilfogliettone.it su facebook
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Se avete correzioni, suggerimenti o commenti scrivete a redazione@ilfogliettone.it


Commenti