Prodotti biologici, l’Italia primo Paese in Europa per esportazione

3 marzo 2014

In Italia, nonostante il calo del 3,7% dei consumi alimentari convenzionali, si e’ registrato un incremento dell’8,8% dei consumi di prodotti biologici. E così il nostro Paese si conferma il primo in Europa per esportazione di prodotti biologici e protagonista sulla scena europea e mondiale: poco meno di 50 mila operatori impegnati nella produzione, su 1,2 milioni di ettari di terreno, muovono un giro di affari di oltre 3 miliardi di euro. I dati emergono da una ricerca elaborata dall’Associazione italiana per l’agricoltura biologica (Aiab), sulla base di indagini della Fondazione italiana per la ricerca in agricoltura biologica e biodinamica (Firab) e su rilevazioni Ismea Gfk-Eurisko.

La Germania, invece, e’ il principale paese acquirente di prodotti bio provenienti dal nostro Paese, soprattutto di ortaggi, frutta, vino, olio e pasta. Per quanto riguarda la domanda interna, il tasso di crescita e’ stato piu’ elevato negli anni della crisi economica (+7,8% della media annua) che in quelli precedenti (+3% del 2008-2009). Il fatturato dato dalle vendite al dettaglio in negozi specializzati, grande distribuzione, vendite dirette in aziende agricole, gruppi d’acquisto, ristorazione e altri canali di filiera corta e’ stimato in circa 2.011 milioni di euro. Un altro dato interessante e’ la crescita del consumo di alimenti bio nelle scuole italiane. Una ricerca Nomisma/Pentapolis parla, infatti, di un aumento del 50% delle mense ‘sostenibili’, con quasi 1,2 milioni di pasti bio in un anno. (G.Nov.)

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