”La Regione siciliana sarà l’unico ente pubblico a gestire un Cluster all’interno dell’Expo 2015. Questo perché noi abbiamo compreso che l’Esposizione universale è un’occasione unica e irripetibile per rilanciare il valore e la potenzialità di uno stile di vita che resiste da 3000 anni e che si racconta attraverso il cibo, le tradizioni, la cultura e le colture di un’Isola”. Lo dice l’assessore delle Risorse agricole e della Pesca della Regione siciliana, Ezechia Reale, illustrando ai giornalisti i contenuti del Cluster Bio-Mediterraneo. ”Come un’opera architettonica è frutto dell’abilità e della scienza dell’uomo – ha aggiunto – così dobbiamo far comprendere che un prodotto dell’agricoltura o una pietanza sono frutto di una sapienza antica che si tramanda nei secoli attraverso cui si esprime la cultura di un popolo”. Per l’esponente della Giunta Crocetta, dunque, Expo non è una fiera campionaria, ma “un’occasione di mettere in mostra innovazione, valori, eccellenze di un territorio. La Sicilia attraverso il coordinamento del Cluster in cui saranno presenti 11 paesi del Mediterraneo avrà un’opportunità unica per farsi mediatore di pace, di dialogo tra i popoli, ma anche per riaffermare il valore di una cultura di condivisione e di convivialità”.
