Rifiuti, arriva l’ecotassa ‘flessibile’. Premio a enti virtuosi

11 febbraio 2016

Un emendamento del governo Crocetta alla manovra finanziaria prevede l’introduzione di una ecotassa ‘flessibile’ per i comuni siciliani. Non sarà in quota fissa, come fino ad oggi, ma varierà in rapporto al quantitativo di rifiuto depositato in discarica. Dice all’Agi l’assessore all’Energia Vania Contrafatto: “Si tratta di un ecoincentivo. Ad oggi in quota fissa questa tassa viene pagata dai comuni, ma non sarà più così. Se passerà questa norma gli enti pagheranno in misura variabile e saranno premiati quelli che otterranno progressivi risultati nella raccolta differenziata”. Il testo stabilisce che i comuni che nei prossimi tre anni, fino al 2018, dimostreranno di avere incrementato la loro percentuale di differenziata, per l’anno successivo otterranno uno sconto sulla quota: “Vogliamo aiutare i comuni che iniziano a puntare sul ciclo differenziato – ha spiegato Contrafatto – i proventi di questo tributo inoltre mentre adesso vengono inseriti in bilancio come voce generica, andrebbero con la nuova norma a costituire un fondo presso i servizi di utilità dell’assessorato all’Energia, per finanziare i progetti dei comuni che vogliano ampliare i loro impianti sulla differenziata”. Valutata in commissione Bilancio la copertura finanziaria. Attualmente l’ecotassa fissa costituisce un impegno di 10 milioni di euro.

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