Ripartono i lavori per il Polo pediatrico di Palermo: svolta dopo 14 anni di attesa

Il progetto, affidato a un consorzio di dieci imprese, prevede 134 posti letto, quattro sale operatorie e standard antisismici di ultima generazione.

rendering1

Dopo anni di attesa e lo stop dovuto al fallimento della precedente impresa appaltatrice, il progetto del nuovo Polo pediatrico di eccellenza di Palermo entra finalmente nella fase operativa. Invitalia, per conto della Regione Siciliana, ha aggiudicato la gara d’appalto al raggruppamento temporaneo di imprese guidato da Matarrese spa, segnando un passo decisivo verso la realizzazione di una delle infrastrutture sanitarie più importanti del Mezzogiorno.

Un’opera strategica per la sanità dell’Isola

Il nuovo ospedale, con un investimento complessivo di 170 milioni di euro, è destinato a diventare un punto di riferimento regionale per la cura e la ricerca in ambito pediatrico. Il contratto d’appalto, del valore di 82,8 milioni di euro, è stato assegnato con un ribasso del 19,029% sull’importo dei lavori. Il consorzio vincitore riunisce dieci imprese italiane: oltre a Matarrese spa, partecipano Adiramef spa, Sacogen srl, Multiscavi srl, La Meridionale costruzioni srl, Nbs srl, Techproject srl, Sistema Duemila Partners srl, Onleco srl e Domenico Spanò.

Il progetto rappresenta non solo un’infrastruttura sanitaria d’avanguardia, ma anche un segnale di rilancio per la città e per l’intera regione, dopo anni di ritardi e difficoltà amministrative.

Schifani: “Un segnale concreto di fiducia nella nostra sanità”

“L’aggiudicazione dei lavori – dichiara il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani – segna un traguardo fondamentale per la nostra sanità. Dopo 14 anni di attesa, restituiamo concretezza a un progetto che sta molto a cuore ai siciliani. Il nostro obiettivo è stato quello di superare ogni ostacolo tecnico e amministrativo per ridare slancio a un’opera strategica, simbolo di una sanità che guarda al futuro con fiducia e responsabilità”.

Schifani sottolinea come il nuovo Polo pediatrico sarà “un centro d’eccellenza dedicato ai bambini e alle loro famiglie, capace di coniugare assistenza, innovazione e ricerca”. L’intervento, spiega, non è solo una questione infrastrutturale, ma rappresenta “un impegno concreto per una sanità moderna, efficiente e vicina ai cittadini”.

Struttura all’avanguardia e sicurezza antisismica

Il nuovo complesso sorgerà in prossimità dell’ospedale Cervello, su un’area di oltre 45 mila metri quadrati, di cui 3 mila destinati a verde. Sarà gestito dall’azienda ospedaliera Arnas “Civico-Di Cristina” e costruito su un sistema di isolatori antisismici per garantire la massima sicurezza strutturale.

L’ospedale disporrà di 134 posti letto, di cui 10 di terapia intensiva, e comprenderà reparti specializzati in oncoematologia, neurologia, neurochirurgia e cardiochirurgia. Sono previste quattro sale operatorie, una sala ibrida, e 14 unità operative più un’area di emergenza.

Il progetto architettonico punta anche al comfort dei pazienti e dei loro familiari. All’interno della struttura saranno presenti laboratori, ambulatori, aule conferenze, luoghi di culto, e una foresteria con otto stanze destinate ai parenti dei piccoli ricoverati.

Sono inoltre previsti una zona ristorazione con 100 posti a sedere, un parcheggio da 284 posti auto (di cui 12 per disabili e 15 “rosa”), 31 posti moto, quattro colonnine di ricarica elettrica e pensiline fotovoltaiche. L’edificio rispetterà i più moderni criteri di efficienza energetica e sostenibilità ambientale, con impianti di nuova generazione pensati per ridurre i consumi e migliorare il comfort interno.

Un simbolo per la rinascita sanitaria della Sicilia

Il nuovo Polo pediatrico rappresenta una scommessa cruciale per la sanità pubblica siciliana. Dopo anni di ostacoli, l’avvio dei lavori segna l’inizio di una nuova fase, in cui infrastrutture moderne e servizi di qualità potranno finalmente coniugarsi in un’unica visione di salute e innovazione.

L’opera, attesa da oltre un decennio, punta a diventare il cuore pulsante della pediatria in Sicilia: un centro d’eccellenza capace di attrarre professionisti, promuovere la ricerca e offrire ai bambini cure di livello nazionale.