Roghi in Sicilia, rientra l’emergenza ma ancora attivi decine di focolai. A Palermo vertice con Alfano

Roghi in Sicilia, rientra l’emergenza ma ancora attivi decine di focolai. A Palermo vertice con Alfano
17 giugno 2016

di Andrea Tuttoilmondo

vigili-del-fuoco-monte-trocchio-cervaro-669x445Dopo la giornata di fuoco di ieri, sta rientrando gradualmente l’emergenza incendi che ieri ha messo in ginocchio la Sicilia, e in particolare modo le province di Palermo e Messina. Il ministro dell’Interno, Angelino Alfano, oggi, presiederà, presso la Prefettura di Palermo, una riunione tecnica sull’emergenza incendi che sta divampando in Sicilia. I maggiori focolai ancora attivi sono, Terrasini, Monreale, San Martino delle Scale e il promontorio di Montepellegrino. Particolarmente critica la situazione a Cefalù, dove le fiamme lambiscono la zona dell’ospedale. Per precauzione tre squadre dei vigili del fuoco sono a presidio della struttura. Coinvolto dalle fiamme il tetto di copertura del palazzetto dello sport. Evacuate a Palermo alcune abitazioni in via Bonanno, zona alle pendici di Monte Pellegrino. Sono operativi in Sicilia 7 canadair dei vigili del fuoco e un elicottero S64 per l’antincendio boschivo. In provincia di Messina qualche rogo si registra ancora nel territorio dei Nebrodi, nell’Agrigentino e nel Ragusano.  Per tutta la giornata di ieri i vigili del fuoco e i canadair hanno lavorato incessantemente, facendo fronte a circa 500 interventi in 36 ore. Ad alimentare le fiamme è stato il forte vento di scirocco, e la temperatura tropicale che ha superato i 45 gradi. Nella notte sono stati effettuati dai vigili del fuoco 150 interventi su incendi che stanno interessando l’isola. Sale a 650 il numero di quelli effettuati nelle ultime 48 ore.

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Sono operativi in Sicilia 250 vigili del fuoco, con 70 mezzi antincendio e 6 Canadair: le squadre sono al momento impegnate su 32 roghi. Un centinaio sono state le persone costrette a lasciare le proprie abitazioni minacciate dalle fiamme, mentre sono decine quelle ricoverate negli ospedali per intossicazione da fumo. In provincia di Palermo i vigili del fuoco segnalano ancora incendi diffusi nelle località di San Martino, Roccamena, Monte Pellegrino, Poggiordiente, Lascari, Cefalù e Terrasini. A Palermo sono in corso le operazioni di spegnimento dell`incendio in zona Monte Pellegrino; a Monreale brucia la vegetazione in località Monte Castellaccio (al momento il fronte del fuoco è distante dai centri abitati); a Roccamena incendio di vegetazione in località Casalotto. n provincia di Trapani è emergenza in tutta la provincia, soprattutto sulla zona Castellammare-Alcamo (a Castellammare del Golfo incendio di vegetazione in località Bocca Carruba). In provincia di Messina segnalati incendi diffusi nei comuni di Gioiosa Marea, S. Agata di Militello, Rometta Marea e Motta d`Affermo. In provincia di Agrigento incendio a Santo Stefano Quisquina.

In provincia di Caltanissetta incendi nei comuni di Bompensiere e Caltanissetta. In provincia di Ragusa un incendio sta interessando il comune di Cammarata. Sul fronte dei collegamenti ferroviari, sono stati ripristinati i treni tra Palermo e Termini Imerese e tra Messina e Sant’Agata. Inoltre i servizi Palermo-Catania e Palermo-Agrigento saranno assicurati con tutte le corse programmate, senza limitazioni. Per quanto riguarda la tratta Termini Imerese-Sant’Agata sono ancora in corso i lavori di ripristino e non è al momento possibile una previsione di riattivazione. I treni della Messina-Palermo saranno garantiti fra Messina e Sant’Agata, con bus sostitutivo fra Sant’Agata e Palermo. Le procure di Palermo e Termini Imerese hanno deciso intanto di acquisire le informative delle forze dell’ordine, al fine di aprire un’inchiesta sull’origine dei roghi, molti dei quali si teme possano essere di origine dolosa. Questa mattina alle 11 in Prefettura a Palermo, dov’è attiva l’unità di crisi, arriverà il ministro dell’Interno Angelino Alfano, per presiedere un vertice sull’emergenza incendi.

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