Roma, flop voto online in Assemblea capitolina, vola improperio

Roma, flop voto online in Assemblea capitolina, vola improperio
28 maggio 2020

Flop del voto elettronico nella seduta odierna dell’Assemblea capitolina online. Era stata effettuata ieri la prova di una applicazione per evitare il protrarsi delle votazioni, essendo previsto per la seduta odierna un Odg con delibere gravate da molti emendamenti della stessa maggioranza. Il voto per appello nominale, applicato fino a oggi nelle sedute effettuate in videoconferenza a causa del Covid, provoca un allungamento dei tempi di seduta dovuto al riconoscimento per appello di tutti i consiglieri da parte del segretariato al momento dell’espressione del voto. Purtroppo, nonostante il collaudo, il sistema non ha funzionato perché alcuni consiglieri avrebbero riscontrato difficoltà nell’istallazione dell’applicazione dedicata, e altri avrebbero ricevuto dall’applicazione stessa diverse notifiche casuali di codici unici per l’autentica della votazione, che hanno disturbato l’andamento della videoconferenza.

Le difficoltà provocate dalle diversità di connessione e dal malfunzionamento della App, hanno generato tensioni tra i consiglieri nel corso della seduta, culminate in un improperio del consigliere Pd Marco Palumbo che aveva chiesto di intervenire per segnalare i rumori e disagi che disturbavano il suo collegamento. Non riuscendo nell’intervento il consigliere, inavvertitamente, non ha mutato il microfono prima di abbandonarsi all’esclamazione esasperata. Dopo una breve sospensione dei lavori il presidente M5S dell’Assemblea Capitolina Marcello De Vito ha comunicato che “l’Ufficio di presidenza ha ritenuto di disporre un forte e severo richiamo a carico del consigliere Palumbo. Mi rendo conto che il sistema delle video conferenze è più difficoltoso rispetto alla normalità delle sedute in presenza – ha aggiunto – ma ogni consigliere è responsabile della gestione della strumentazione e quindi invito tutti i consiglieri ad avere un maggiore controllo”. Palumbo si è scusato immediatamente per l’accaduto: ” mi scuso per quanto successo ma ho problemi a gestire il voto elettronico”, ha ammesso.

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La Conferenza dei capigruppo capitolini dovrebbe stabilire domani se l’Assemblea potrà tornare dalla prossima settimana a celebrarsi in Aula Giulio Cesare, come ipotizzato nella precedente riunione e chiesto formalmente sia dal Gruppo Misto che dai gruppi Roma Torna Roma e Sinistra per Roma. La consigliera del Gruppo Misto Cristina Grancio, nel frattempo, anche oggi ha presenziato all’Assemblea collegandosi in teleconferenza dall’Aula Giulio Cesare, per sottolineare come nelle precedenti sedute l’adeguatezza dei locali capitolini alla celebrazione dei lavori, nonostante l’emergenza Covid. Anche la sindaca Raggi, d’altronde, ha ricominciato da ieri a convocare le sue conferenza stampa a Palazzo Senatorio, adeguando allo scopo la Sala della Protomoteca col distanziamento delle sedute riservate alla stampa e la distribuzione di disinfettante.

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