A San Pietroburgo spicca mostra Hermitage con italiano Quayola

10 giugno 2019

Nello scrigno più antico e ricco degli zar ha aperto una mostra super moderna: “Intelligenza Artificiale e Dialogo Interculturale” con opere di artisti da tutto il mondo, compreso l’italiano Davide Quayola. La mostra è parte del programma culturale del Forum economico internazionale di San Pietroburgo, dedicata alle capacità creative dell’intelligenza artificiale. L’esposizione ha un valore filosofico e ci fa domandare come sarà il futuro spiega Vladimir Medinsky, ministro della Cultura della Federazione Russa: “Volevo sottolineare in primo luogo il carattere internazionale di questo evento. Presenta opere di 14 artisti e gruppi artistici di dieci paesi”.

Dall’Arabia Saudita al Regno Unito, dalla Turchia alla Germania, dagli USA alla Cina. La mostra durerà fino al 7 luglio. Quayola ci spiega il suo contributo: “Questo lavoro specifico riguarda la tradizione della pitture, del paesaggio, quindi un tema proprio legato all’osservazione del paesaggio. Quello che vedete qui è in effetti il risultato di una serie di sequenze di algoritmi che analizzano delle immagini, che analizzano questi video di paesaggi naturali e li trasformano in queste simulazioni pittoriche”. Alla cerimonia di apertura, oltre a Medinsky, hanno partecipato l’amministratore delegato del Fondo di investimento diretto russo Kirill Dmitriev e Mikhail Piotrovsky, Direttore del Museo Hermitage.

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