Il Sanremo di Amadeus, 20 big in gara e sarata cover

Il Sanremo di Amadeus, 20 big in gara e sarata cover
Amadeus
16 settembre 2019

Venti Big in gara, la serata del giovedì dedicata interamente a cover di canzoni che hanno fatto la storia del festival e una porta sempre aperta per Fiorello. Amadeus, ospite di Mara Venier nella prima puntata della stagione di ‘Domenica In’, ha concesso qualche anticipazione sulla 70ma edizione del festival, che lo vedrà al timone nel doppio ruolo di conduttore e direttore artistico. Proprio in omaggio ai 70 anni del festival si è deciso di dedicare la serata del giovedì esclusivamente a brani passati per il Teatro Ariston: “La terza serata, quella del giovedì – ha spiegato Amadeus – sarà interamente dedicata alla canzone di Sanremo. Tutti e venti i big in gara sceglieranno una tra le canzoni del Festival. Non per forza un brano che ha vinto, va bene anche un pezzo che è stato semplicemente presentato in gara. I cantanti avranno la libertà di reinterpretarlo come vogliono, da soli, con un coro o con l’artista originale. Quello che cambia quest’anno è che il punteggio ottenuto quella sera sarà valido per la classifica generale”, ha aggiunto.

Dopo quella che era stata definita l’impronta ‘sovranista’ di Claudio Baglioni che diede la precedenza agli artisti italiani sul palco, cambia anche l’approccio agli ospiti: torneranno a Sanremo anche le star internazionali. “Si deve al grande show perché lo impone questa edizione, questi 70 anni. L’evento nell’evento”, ha spiegato Amadeus che sta mettendo a punto il regolamento del festival e ha già iniziato ad ascoltare qualche brano. “Ho in mente dei nomi forti che vorrei partecipassero”, ha detto Amadeus. Che poi sulla possibile presenza di Rosario Fiorello ha aggiunto: “Rosario è mio fratello. Lui mi ha chiamato e mi ha chiesto se ero in ansia. ‘Io lo sono’ mi disse. ‘Tu lascia la porta aperta, io vado e vengo’. Lui può fare quello che vuole, entrare quando vuole, fare quel che vuole e lo sa”.

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Amadeus si è detto “felice e tranquillo” e, ricordando un momento infelice della sua carriera di qualche anno fa, ha confessato: “Ci sono stati momenti in cui non mi avrebbero proposto neanche la sagra della salsiccia. All’epoca non avrei mai immaginato di fare Sanremo dieci anni dopo. Sono ripartito da zero facendo i provini, proponendomi. Tornare a scalare la seconda vetta non ha prezzo”, ha proseguito Amadeus in un’intervista ad alto tasso emotivo, dove il conduttore non ha trattenuto le lacrime quando è stato raggiunto in studio dalla moglie Giovanna e dal figlio José, chiamato così in onore del l’idolo del conduttore interista, Mourinho. Dopo un videomessaggio dell’ex mister dell’Inter la commozione sulle immagini del recente matrimonio con Giovanna.

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