Scuole aperte pomeriggio e d’estate in periferia, stanziati 10 milioni

Scuole aperte pomeriggio e d’estate in periferia, stanziati 10 milioni
27 aprile 2016

Al via il progetto “La Scuola al centro”: stanziati 10 milioni per istituti aperti di pomeriggio e d`estate nelle aree periferiche e ad alta dispersione di Napoli, Roma, Palermo e Milano. In altri termini, la Scuola come un centro che si apre agli studenti e alle loro famiglie, per essere abitata dai ragazzi e dai genitori oltre i tempi canonici della didattica: il pomeriggio, il sabato, nei giorni di vacanza, a luglio come a settembre. Come misura di contrasto alla dispersione, ma anche come risposta tempestiva e concreta ai fenomeni di disagio sociale che caratterizzano alcune aree del Paese. Come detto, il ministero dell`Istruzione ha stanziato 10 milioni di euro immediatamente disponibili per iniziative che “rendano la scuola un polo di aggregazione e attrazione in aree periferiche e in contesti a maggior rischio di dispersione di quattro città: Napoli, Roma, Palermo, Milano”, ha detto il ministro Stefania Giannini. A settembre, attraverso un ulteriore finanziamento, si allargherà la copertura a tutto il territorio nazionale. “Le periferie sono i centri del futuro: sono ricche di umanità e di energie. Spetta a noi, alla scuola raccoglierle e farle emergere” ha aggiunto il ministro dell’Istruzione.

Il relativo decreto prevede aperture straordinarie delle scuole e iniziative dal primo luglio. Saranno circa 700 le istituzioni coinvolte, ognuna avrà un budget di 15.000 euro. A settembre, attraverso finanziamenti del Pon Scuola, saranno coinvolte altre 5.000 scuole di tutto il Paese. Le attività potranno essere svolte in collaborazione fra istituti scolastici, con enti locali, università, associazioni, cooperative. I fondi saranno utilizzati per pagare le attività, i materiali e il personale. I progetti dovranno riguardare uno o più dei seguenti ambiti tematici: autoimprenditorialità; avvicinamento alla musica; attività sportive pomeridiane; laboratori artistico-espressivi. Promozione dell`inserimento del cinema e del teatro a scuola; diffusione della lettura; attività per la conoscenza del territorio di appartenenza e di incentivazione alla cittadinanza attiva.

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