Quattro attori in scena per un musical off, Serial killer per signora è uno spettacolo dove le canzoni raccontano la storia, non ci solo effetti speciali stroboscopici ma la bravura degli interpreti come spiega il regista e attore Gianluca Guidi. “È una commedia musicale, un noir, dove si ride e ci si commuove. Ha molteplici sfaccettature così lo diciamo in termini interessanti”.
Scritto e composto da Douglas J. Cohen e tratto da un romanzo di William Goldman, lo spettacolo dopo la tournè in molti teatri italiani approda al Manzoni di Milano fino al 9 aprile. Tra battute e colpi di scena racconta la strana relazione tra l’attore fallito divenuto serial killer Christopher Kit Gill, interpretato da Guidi e il detective all’ultima spiaggia Morris Bromo che indaga su di lui interpretato da Giampiero Ingrassia. “Grazie al killer la sua vita cambierà, troverà l’amore, il successo e diventerà un detective con gli attributi e riuscirà poi a vincere anche sulla madre che da una vita gli sta col fiato sul collo”.
E proprio il difficile rapporto con la madre è il motore dell’azione visto che Kit, desideroso di emulare il successo della mamma, defunta stella di Broadway, si dà all’omicidio e raggiunge la fama grazie all’ispettore come racconta Alice Mistroni. “In questo modo c’è questo lavoro tra loro due, che si telefonano e diventano quasi amici, perché anno bisogno gli uni degli altri. Ci sono delle donne attorno a loro, una è Sarah Stone che diventa la fidanzata del detective, e tutte le vittime e le madri dei due protagonisti che vengono interpretate da me”. Un musical poco conosciuto in Italia, ma molto amato a Broadway, che torna in scena a 15 anni dal debutto.
