Sicilia, esercizio provvisorio nel mirino di Renzi. Falcone: “L’impostazione di Baccei e’ errata”

Sicilia, esercizio provvisorio nel mirino di Renzi. Falcone: “L’impostazione di Baccei e’ errata”
9 marzo 2015

Il Consiglio dei ministri potrebbe impugnare la legge dell’Assemblea regionale siciliana che consente l’esercizio provvisorio fino al 30 aprile e prevede una serie di altre misure. Lo rendono noto esponenti dell’opposizione all’Assemblea regionale siciliana. Domani il presidente della Regione siciliana Rosario Crocetta e l’assessore all’Economia Alessandro Baccei si recheranno a Roma per dare spiegazioni al governo centrale. La proposta di impugnativa sarebbe arrivata dall’Ufficio degli Affari regionali che avrebbe riscontrato entrate non certe certificate nell’esercizio provvisorio approvato dall’Ars per circa un miliardo.

Per il capogruppo di FI Marco Falcone, “l’impostazione dell’assessore Baccei e’ stata errata. Ha previsto per il 2015 un aumento e sovradimensionato gli introiti di Irpef e Iva, contravvenendo anche all’analisi del Def dove si dice che siamo in un periodo di congiuntura, dunque si prevedono entrate minori rispetto allo scorso anno”. Non solo: e’ stato previsto un accantonamento negativo per un miliardo 700 milioni su imposte maturate in Sicilia e riscosse nel Lazio, “soldi che lo Stato ha gia’ annunciato che non saranno nel nostro bilancio”.

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