Sicilia, per la Finanziaria si torna in Aula domani. Verso maxi emendamento

11 maggio 2022

Giochi rinviati a domani per la Finanziaria della Regione Siciliana. Si lavora a un maxi emendamento del governo che possa recuperare gli articoli del ddl Stabilità accantonati finora, aggiungendo anche le proposte di modifica da parte dei deputati. Una partita che, al momento, è tutta interna al centrodestra, con le opposizioni alla finestra. Al rientro in Aula, dopo la pausa, il presidente di Sala d’Ercole, Gianfranco Miccichè, ha comunicato il rinvio alle 11 di domani: “Gli uffici hanno ancora bisogno di tempo per verificare tutti gli emendamenti – ha affermato -, non c’è bisogno di fare notte”.

Il Pd, intanto, ritorna sulla norma approvata in mattinata che garantisce ai lavoratori Asu ed ex Pip il solo prosieguo del rapporto di lavoro precario: “Non comprendiamo la scelta del governo Musumeci che invece di garantire il percorso di stabilizzazione dei lavoratori Pip ed Asu taglia i fondi in modo irresponsabile”, ha detto il capogruppo dem Giuseppe Lupo intervenendo in Aula. “È evidente – ha aggiunto Lupo – che l’intera vicenda non riguarda competenze solo del governo regionale, ma abbraccia ambiti che attengono al governo nazionale, in particolare il ministro Gelmini per gli Affari regionali ed il ministro Brunetta per la pubblica amministrazione, entrambi dello stesso partito del vice presidente della Regione Armao. Anche per questo – ha concluso il capogruppo Pd – il governo regionale, invece di tagliare i fondi, ha il dovere politico di avviare un confronto diretto con Roma per individuare una soluzione al futuro dei Pip e degli Asu. Il Pd è pronto a fare la propria parte a sostegno dei lavoratori”. Dire

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