Sisma all’Aquila, 10 anni dopo la ricostruzione è ancora lontana

4 aprile 2019

Ventitré secondi di eternità. E’ durata così a lungo la scossa fortissima che ha piegato l’Aquila e l’Abruzzo intero la notte del 6 aprile 2009, alle 3.32. Una scossa di 6,3 magnitudo, avvertita sensibilmente fino a Roma. Alla fine furono 309 i morti di quella terribile tragedia, 10 miliardi di danni stimati. Per giorni pompieri, volontari, uomini della Protezione Civili, militari dell’Esercito e agenti delle forze dell’ordine scavarono a mani nude per tentare di salvare quante più persone possibili.

Completamente devastata la casa dello studente di via XX settembre, che da quel momento divenne il simbolo della tragedia. Dieci anni dopo la zona rossa dell’Aquila è ancora un cantiere a cielo aperto: impalcature, strade chiuse, abitazioni ancora da ricostruire. Passeggiando per le via del centro storico c’è ancora silenzio, desolazione, tanta polvere. Per riaccendere il faro sulla città, la Rai mette in onda una fiction, “L’Aquila – Grandi speranze”, girata due anni fa da Marco Risi, che andrà in onda per sei puntate dal 16 aprile 2019.

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