Terremoto Croazia: scossa di magnitudo 6.4 vicino a Zagabria. Edifici crollati

29 dicembre 2020

Una scossa pazzesca “come nei film” raccontano le testimonianze. Un terremoto di magnitudo 6.4 ha colpito la Croazia. L’epicentro era nella città di Petrinja, a 50 chilometri dalla capitale della Croazia, Zagabria. Alcune persone sono state salvate dalle macerie. Il Centro di ricerca tedesco per le geoscienze ha affermato che il terremoto ha colpito a una profondità di 10 chilometri. Altri filmati hanno mostrato una casa con un tetto crollato. La forte scossa è stata avvertita nel Nord Italia alle 12.20. La terra ha tremato per diversi secondi. La scossa è stata avvertita in diverse parti della Regione. Epicentro principale ancora in Croazia ad un centinaio di chilometri da Zagabria.

Nella città si è verificato un black out per il cedimento delle linee elettriche. In Slovenia, per precauzione, è stata chiusa una centrale nucleare. Il centro di Petrinja, epicentro del sisma in Croazia, una cinquantina di chilometri a sud di Zagabria, sarebbe stato completamente distrutto dalla scossa di terremoto. Cinque morti accertati a Majske Poljane, e uno nel centro della cittadina di Petrinja. Secondo i dati preliminari dell’Ingv la scossa è stata di magnitudo 6.4 a una profondità di 10 chilometri. I media regionali parlano di gravi danni a Petrinja, con edifici crollati,interruzione di elettricità e linee telefoniche. Il terremoto è stato avvertito in tutta la Croazia ma anche in Serbia e Bosnia-Erzegovina. Il sindaco della città croata di Petrinja Darinko Dumbovic ha riferito ai media croati che un bambino è stato ucciso dal forte terremoto che ha colpito il Paese e che è stato avvertito anche in Italia. “È terribile. Ci sono morti, feriti”, “il centro di Petrinja è stato distrutto”, ha aggiunto il primo cittadino.

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Una testimonianza racconta ad askanews: “Mi dicevano i vicini che sono croati che l’epicentro è stato a circa 50 km da Zagabria. Lì è stato davvero forte. Pare che ci siano anche morti. Ma non ho avuto neanche tempo di guardare la televisione. A casa mia sono caduti tutti i quadri io ero a casa con i bambini senza la tata perché è in vacanza. Ero indaffarata e ho sentito la casa muoversi fortissimo. Le pareti. La terra quando trema. Come nei film. Mi sono precipitata fuori con i bambini, le coperte, e avrei voluto fare una foto. Mi è venuta in mente mia nonna siciliana, che quando mi vestivo male mi diceva: vestiti bene! Sembri una terremotata. Ed ero proprio così tra le coperte i bambini piccoli. I bambini piccoli piccoli non hanno capito niente, mentre la grande era spaventata e diceva che voleva andare via da Zagabria. Perché non è il primo terremoto che abbiamo qui. Già c è stato ieri. C è stato l anno scorso. Ma questo è stato fortissimo. In Sicilia abbiamo vissuto piccoli terremoti varie volte. Quando ero piccola andavo al liceo classico. C’erano spesso scosse, ma questo è un vero terremoto”. Ieri un sisma di magnitudo 5.2 ha colpito la Croazia centrale. A marzo, un terremoto di magnitudo 5.3 ha interessato Zagabria provocando un morto e 27 feriti.

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LA PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE UE

La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha espresso al premier croato Andrej Plenkovic la disponibilità a intervenire dopo la forte scossa di terremoto registrata oggi nel Paese. “Dopo un altro potente terremoto in Croazia, il secondo in due giorni, ho parlato di nuovo con il premier Andrej Plenkovic – ha scritto su Twitter – siamo pronti a fornire sostegno. Ho chiesto a Janez Lenarcic (Commissario Ue per la gestione delle crisi, ndr) di essere pronto a recarsi in Croazia non appena la situazione lo consentirà. Siamo al fianco della Croazia”. Il Commissario Lenarcic ha precisato su Twitter che “il nostro Centro di coordinamento della risposta alle emergenze è in contatto con le autorità” croate. “Pronti ad aiutare”, ha aggiunto.

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