Tragedia nel calcio: Diogo Jota e il fratello perdono la vita in un incidente stradale
È stato un risveglio amaro per il mondo del calcio. Nelle prime ore di giovedì 3 luglio, poco dopo la mezzanotte, una Lamborghini guidata da Diogo Jota, stella del Liverpool e della nazionale portoghese, è uscita di strada nella provincia di Zamora, in Spagna. L’auto, a bordo della quale viaggiava anche il fratello André Silva, calciatore professionista nella Serie B portoghese, ha preso fuoco dopo lo scoppio di uno pneumatico. Un incidente fatale che ha spezzato due vite legate dal sangue e dalla passione per il pallone.
La tragedia è avvenuta al chilometro 65 della A-52, nei pressi della cittadina di Cernadilla (Puebla de Sanabria). Secondo le prime ricostruzioni delle autorità spagnole, il veicolo ha perso il controllo prima di finire fuori strada, innescando un incendio che non ha lasciato scampo ai due fratelli.
Un campione prematuramente strappato alla vita
Diogo Jota, nato nel 1996, era diventato uno dei simboli del Liverpool negli ultimi anni. Arrivato in Inghilterra nel 2017 con la maglia del Wolverhampton, aveva contribuito alla promozione in Premier League prima di essere acquistato dai reds nel 2020. Con loro aveva conquistato cinque trofei, tra cui l’ultima Premier League 2024/2025, dimostrando di essere uno degli attaccanti più prolifici d’Europa.
Nel suo curriculum brillavano anche due vittorie nella Nations League con la nazionale portoghese, l’ultima delle quali appena lo scorso 8 giugno contro la Spagna. “Eravamo insieme in nazionale, ti eri appena sposato”, ha scritto Cristiano Ronaldo in un toccante messaggio di cordoglio. “Alla tua famiglia, a tua moglie e ai tuoi figli mando i miei pensieri”. Jota lascia tre figli piccoli e una carriera costellata di successi, ma soprattutto un vuoto incolmabile per chi lo ha ammirato dentro e fuori dal campo.
Un lutto che travolge il calcio mondiale
Le reazioni alla sua scomparsa sono state immediate e commosse. Il Liverpool FC ha espresso il proprio dolore sui social, definendo la perdita “inimmaginabile” e offrendo tutto il sostegno possibile alle famiglie colpite. Anche l’Atalanta, avversaria storica del Liverpool in Champions League, ha voluto ricordare Jota come “grande protagonista” di quella memorabile serata del 3 novembre 2020, quando segnò una tripletta nel 5-0 inflitto ai bergamaschi.
La Federazione portoghese di calcio ha definito la notizia “inaspettata e tragica”, mentre il primo ministro Luis Montenegro ha espresso le sue condoglianze: “Un giorno triste per il calcio e per lo sport nazionale e internazionale”.
Anche il Primo Ministro britannico Keir Starmer ha voluto unirsi al cordoglio: “Una notizia devastante. Il nostro primo pensiero va alla sua famiglia e ai suoi amici, ma anche a milioni di tifosi che saranno scioccati da questa tragedia”.
In memoria di Diogo Jota e del fratello André Silva, verrà osservato un minuto di silenzio in occasione di tutte le partite di UEFA Women’s EURO 2025 in programma oggi e domani. Un gesto semplice ma significativo per ricordare due giovani vite interrotte troppo presto.
Il destino crudele di due fratelli uniti dal pallone
André Silva, 26 anni, era anch’egli un calciatore professionista, militante nel Penafiel FC. La sua morte rappresenta un altro colpo durissimo per la comunità calcistica portoghese, che ora piange due talenti spezzati nel fiore degli anni.
La notizia ha lasciato senza parole fan e colleghi di tutto il mondo. Oltre al dolore personale per la perdita di Diogo Jota, emerse storie di umanità e dedizione che lo rendevano un esempio per molti. “Era un ragazzo straordinario, sempre pronto ad aiutare”, ha ricordato un ex compagno di squadra.