Tragedia dopo partita, cade elicottero del patron del Leicester

Tragedia dopo partita, cade elicottero del patron del Leicester
Vichai Srivaddhanaprabha
28 ottobre 2018

La tragedia dopo la partita. Quello che doveva essere un normale sabato di Premier League in Inghilterra si e’ trasformato di colpo in una catastrofe per il Leicester, la citta’ inglese e i suoi tifosi. Poco dopo il fischio finale del match pareggiato in casa 1-1 contro il West Ham, l’elicottero sul quale viaggiava Vichai Srivaddhanaprabha, proprietario del club inglese entrato di diritto nella storia del calcio per aver vinto nel 2016 contro ogni pronostico la Premier League con l’allenatore italiano Claudio Ranieri, si e’ schiantato fuori al King Power Stadium. Sul velivolo oltre al 60enne patron thailandese e ai piloti sarebbe salita anche la figlia.

Leggi anche:
Accordo Russia-Ucraina: 48 bambini sfollati per la guerra tornano a casa

L’elicottero stando alle prime ricostruzioni sarebbe stato travolto dalle fiamme dopo essere caduto, immediatamente dopo il decollo nel parcheggio dello stadio. Srivaddhanaprabha, che era solito lasciare lo stadio in elicottero, aveva assistito alla partita di questa sera valida per la decima giornata della Premier League. La zona e’ stata subito chiusa e lo stadio e’ stato evacuato mentre era in corso il violento incendio nel parcheggio provocato dall’esplosione dell’elicottero e successivamente spento. Subito dopo l’incidente le prime reazioni dei giocatori del Leicester: il portiere dei Foxes Kasper Schmeichel e’ stato visto in lacrime, mentre Jamie Vardy ha invece twittato una serie di manine giunte in preghiera. Su twitter anche l’abbraccio del Milan: “Dopo la tragedia che ha colpito il Leicester Football Club, i pensieri piu’ profondi vanno alla citta’, alla squadra ed ai fans!”

Il presidente thailandese Srivaddhanaprabha era entrato con il suo Leicester nella storia del calcio per aver vinto la Premier League nel 2016. Sulla panchina di quella squadra che da matricola riusci’ a battere le big inglesi, dal Chelsea al Manchester United passando per l’Arsenal, il Liverpool e il City, c’era una vecchia conoscenza del calcio italiano come Ranieri. Il tecnico romano, allenatore tra le altre di Juventus e Roma, non e’ mai riuscito a vincere il titolo nel Bel Paese, ma e’ stato capace di un exploit da mettere in cima alla bacheca della storia del calcio. Una favola da leggenda quella scritta dal Leicester che porta anche il nome del bomber di quel campionato, Jamie Vardy. L’attaccante che poi conquistera’ anche la maglia della Nazionale inglese ando’ a segno per undici partite di campionato consecutive (13 reti realizzate), superando il record di gol segnati in partite consecutive di Premier League appartenente a Ruud van Nistelrooy e concluse la stagione con 24 reti in 35 presenze in campionato.

Leggi anche:
La Giulietta di Enrico Mattei esposta di fronte a Palazzo Chigi

CORDOGLIO DEL CALCIO Vichai Srivaddhanaprabha era considerato secondo Forbes l’undicesimo uomo più ricco al mondo, il più ricco in Thailandia. Il suo impero è nato grazie ai Duty free per aereoporti che in pochi anni hanno conquistato tutti gli scali del mondo. Aveva rilevato nel 2010 con alcuni imprenditori (e connazionali) per 40 milioni di sterline il leicester. A fare la storia sarà Claudio Ranieri, alla guida del leicester campione d’Inghilterra nella stagione 2015/2016: una cavalcata irripetibile, il primo titolo nella storia ultracentenaria del club delle Midlands. Dopo la morte tantissime le testimonianze di cordoglio: Il Milan ha twittato: “Following the tragedy that hit leicester football club, AC Milan’s deepest thoughts go to the city, the team and the fans”. Anche Frosinone, Chelsea, Tottenha, Torino, Napoli (“Tutto il Napoli è attonito per la tragedia di leicester. La nostra grande vicinanza e solidarietà alla società, alla tifoseria ed alle famiglie coinvolte.”). E ancora Paris Saint Germain ed altre squadre ancora hanno testimoniato la loro vicinanza all’imprenditore thailandese.

Segui ilfogliettone.it su facebook
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Se avete correzioni, suggerimenti o commenti scrivete a redazione@ilfogliettone.it


Commenti