“Finalmente qualcuno con le palle”, ovvero Donald Trump. Fioccano le reazioni social a una risposta di Paola Ferrari a Mario Calabresi in merito all’uccisione del generale Qassem Soleimani in un raid ordinato dal presidente americano. “Che vecchia e terribile sensazione, un presidente che in un anno elettorale, mentre è accusato di tradimento, alza la posta, scatena l’inferno e twitta la bandiera a stelle e strisce. Qualcuno spiegherà che è così che si fa, per me è follia” aveva twittato Calabresi dopo il raid.
Di diverso avviso Paola Ferrari. “Grande azione dell’intelligence americana contro un loro nemico giurato – ha replicato via social – Finalmente qualcuno con le palle. Ne avessimo anche noi invece politicamate corretti capaci solo di subire e criticare”. Una posizione che non è passata inosservata. A partire da Selvaggia Lucarelli che in un tweet ha ironizzato prendendo spunto dalla ‘rivalità’ tra la giornalista Rai e Diletta Leotta: “Se l’intelligence americana elimina anche Diletta Leotta, si appende il poster di Trump in cameretta”.
Su Twitter gli utenti si sono scatenati. C’è chi propone di far “fare a Paola Ferrari l’inviata a Baghdad”, e chi invece la candida per l’Iran. “E’ consigliere di Trump” cinguetta un altro. Fabio Capra, assessore al Comune di Brescia, chiama alla “resistenza civile contro bufalari, sovranisti e razzisti. Voglio vedere come si presenta alla prossima Domenica Sportiva Paola Ferrari. Con le palle di #Trump o con le orecchie d’asino di #Salvini”.
“Si possono condividere o non condividere le opinioni di una persona, ma non possono mai essere condivisibili le offese che in queste ore nel silenzio della sinistra e delle presunte femministe sta subendo Paola Ferrari per il suo tweet su Donald Trump. Anche sotto questo punto di vista, nulla di nuovo nel nuovo anno: a sinistra, due pesi e due misure”. Cosi’ Ignazio La Russa, senatore di Fratelli d’Italia.
“Paola Ferrari e’ una professionista seria e conosciuta, un bel volto che ha la Rai per la ‘Domenica Sportiva’. Che venga coperta dagli insulti per avere espresso una opinione, peraltro da me condivisa, e’ vergognoso”. Lo afferma Fabrizio Cicchitto, presidente di Riformismo e Liberta’.
“Conosco Paola Ferrari da una vita. Ho potuto apprezzarne le doti morali e la competenza. Che venga insultata per una legittima opinione la dice lunga sul livello basso del dibattito e sulla mancanza di civilta’ in questo Paese”. Cosi’ in un Tweet il segretario nazionale Udc, Lorenzo Cesa.
“La violenza con cui vengono usati epiteti a sproposito per stigmatizzare una opinione legittima testimonia il livello di inciviltà in cui è piombato il dibattito in questo Paese. A Paola Ferrari, giornalista affermata e di chiara fama, va tutta la mia solidarietà”. Lo afferma il senatore Antonio Saccone (Udc-Fi), manifestando solidarietà alla conduttrice televisiva Paola Ferrari per i duri attacchi ricevuti per un commento di sostegno all’azione di Trump in Iran.
