Vettel, primi giorni in Ferrari: “Mi sono sentito speciale”

Vettel, primi giorni in Ferrari: “Mi sono sentito speciale”
1 dicembre 2014

Primo fine settimana da pilota Ferrari per Sebastian Vettel che e’ rimasto a Maranello da sabato ad oggi e ha iniziato il lavoro in vista della nuova stagione. Questa mattina, scrive ferrari.com, il pilota tedesco ha partecipato a un vertice con il Presidente Sergio Marchionne e il nuovo Direttore Generale e Team Principal della Gestione Sportiva, Maurizio Arrivabene, con i quali c’e’ stata una sintonia di vedute sul lavoro che attende la squadra a breve e medio termine. Sebastian ha anche incontrato diversi tecnici, tra cui James Allison, con i quali ha analizzato i dati ottenuti nelle giornate di sabato e domenica e definito una vera e propria tabella di marcia allo scopo di riportare la Ferrari al livello di competitivita’ che le compete. Vettura e simulatore. Due giornate di lavoro intenso tra sabato e domenica, dove Vettel si e’ dedicato rispettivamente alla pista e al simulatore. Sebastian ha girato sul circuito di Fiorano su una F2012, percorrendo quasi 100 giri in modo da prendere confidenza con la squadra e la nuova postazione di guida. La giornata di domenica e’ stata invece dedicata interamente al simulatore, dove Vettel ha compiuto alcune lunghe sessioni di guida a bordo della F14 T “virtuale”, prendendo confidenza con le procedure, i comandi e i sistemi della power unit.

“Ovviamente venire qui e’ stato fantastico” – ha affermato Vettel a ferrari.com – “Era gia’ capitato molto tempo fa, quando ero ancora un bambino, e avevo attraversato Maranello in macchina cercando di guardare oltre le recinzioni. Essere qui come parte della squadra e’ assolutamente fantastico, e avere la possibilita’ di guidare la macchina e di conoscere la squadra e’ stata un’esperienza unica. Ovviamente per me e’ una novita’ questo colore, come vedere che qui tutti sono vestiti di rosso e ogni cosa e’ rossa, ma credo sia qualcosa di veramente speciale e non vedo l’ora di affrontare la sfida che ci attende nei prossimi anni”. “Trovandoci gia’ in inverno, e’ stato piuttosto freddo per girare in pista” – ha proseguito Sebastian al sito internet della rossa – “E’ stata comunque una bella sensazione. Guidare e’ sempre divertente ed e’ stato bello tornare indietro nel tempo, a quando avevo 11 o 12 anni e spiavo dietro le recinzioni per cercare di vedere Michael in pista. Oggi invece quello che girava e vedeva molti tifosi intorno alla pista ero io. Avevo sentito molte storie sulla Ferrari e su come ci si sente a guidare una vettura rossa ed ora posso confermare che quelle non sono favole ma una vera leggenda e che ci si sente davvero speciali quando si diventa parte di tutto questo. Essere dentro la macchina e vedere arrivare tante persone, guardarle mentre si arrampicano sui muri per vedere la vettura girare in pista e’ qualcosa di magico ed e’ quello che e’ successo oggi, qualcosa che certamente non dimentichero’ mai”.

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