Codacons, ponte Immacolata con stangata. Crolla petrolio, benzina alle stelle

Codacons, ponte Immacolata con stangata. Crolla petrolio, benzina alle stelle
6 dicembre 2015

Il Codacons denuncia: “Ponte dell’Immacolata con stangata sulla benzina”. Per l’associazione dei consumatori, che chiede l’intervento del governo, “gli automobilisti italiani spenderanno 30 milioni di euro in più a causa dei mancati ribassi dei carburanti”. Mentre il petrolio – ha avvertito il Codacons – crolla a 40 dollari al barile, sugli automobilisti italiani si abbatterà una nuova stangata determinata dal mancato adeguamento dei prezzi dei carburanti alla pompa. Quindi chi si sposterà in auto per il ponte dell’8 dicembre, dovrà mettere in conto una maggiore spesa per i rifornimenti di carburante, “pari a complessivi 30 milioni di euro”, ha spiegato il presidente del Codacons Carlo Rienzi, ricordando che “i listini di benzina e gasolio, infatti, appaiano oggi gravati da un sovrapprezzo pari a 6 centesimi di euro, determinato dai mancati ribassi dei prezzi rispetto alle quotazioni in picchiata del petrolio”.

Così gli automobilisti, secondo il Codacons, subiranno “una vera e propria ‘stangata’ che inciderà sul ponte dell’Immacolata per la maxi-cifra di 30 milioni di euro solo di costi diretti”. Per questo il Codacons ha chiesto un intervento urgente del governo Renzi, affinché “siano adottate misure in grado di vincolare in modo più diretto i listini di benzina e gasolio alle quotazioni internazionali del petrolio”.

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