Ormai esanime, e gia’ ustionato in varie parti del corpo, era in terra sul pavimento del salone di casa e se non fosse stato per gli agenti della Polizia di Stato del reparto volanti con ogni probabilita’ sarebbe morto. Gli agenti sono riusciti a sfondare la porta e a recuperarlo, l’uomo e’ ora all’ospedale Sant’Eugenio, dove gli sono state riscontrate ustioni di secondo e terzo grado sul 25% del corpo, ma non e’ in pericolo di vita. Anche i due agenti del reparto volanti che l’hanno trascinato fuori sono stati sottoposti ad accertamenti medici: ad entrambi e’ stata diagnosticata un’intossicazione da fumo e dovranno stare a riposo qualche giorno. L’episodio e’ accaduto questa notte in via del Forte Portuense, dov’era stato segnalato un incendio in un appartamento al piano terra. I poliziotti, resisi immediatamente conto della gravita’ della situazione e che all’interno, come riferito da altri condomini, poteva esserci la persona residente, hanno deciso per l’irruzione. Entrando in giardino scavalcando la recinzione, i due agenti hanno poi divelto la grata di ferro di una finestra, riuscendo ad entrare; le fiamme ed il denso fumo con l’elevata temperatura, hanno reso l’ispezione dell’abitazione estremamente pericolosa e difficoltosa. Dopo pochi attimi, dietro una coltre nera nel salone, e’ stata intravisto un uomo a terra e privo di sensi. Trasportato in braccio fuori dall’appartamento – anche con l’aiuto degli agenti del commissariato San Paolo, giunti in supporto – e’ stato trasferito subito in ospedale, mentre i vigili del fuoco nel frattempo intervenuti provvedevano a spegnere l’incendio.
