Ad Arcore l’omaggio a Berlusconi, fiori e bandiere di Milan e Monza

Ad Arcore l’omaggio a Berlusconi, fiori e bandiere di Milan e Monza
12 giugno 2023

Davanti alla casa di Arcore di Silvio Berlusconi sono stati posati mazzi di fiori e bandiere delle squadre di calcio di Milan e Monza, in mezzo a quelle di Forza Italia. Sono i segni di affetto lasciati da alcune persone all’ingresso di Villa San Martino dopo aver saputo della morte del fondatore di Forza Italia, scomparso a 86 anni. Berlusconi è morto mentre si trovava ricoverato all’Ospedale San Raffaele, poi la sua salma è stata portata ad Arcore per l’allestimento di una camera ardente riservata a familiari, amici e personalità. Intanto, la diocesi ambrosiana ha ufficializzato che i funerali di Silvio Berlusconi saranno celebrati mercoledì alle ore 15 in Duomo dall`arcivescovo di Milano monsignor Mario Delpini. 

 

Il cordoglio

 

“Apprendo con profonda tristezza la notizia della morte di Silvio Berlusconi, fondatore e leader di Forza Italia, protagonista di lunghe stagioni della politica italiana e delle istituzioni repubblicane.Berlusconi è stato un grande leader politico che ha segnato la storia della nostra Repubblica, incidendo su paradigmi, usi e linguaggi”. Lo ha affermato il presidente della Repubblica Sergio Mattarella sulla scomparsa di Silvio Berlusconi .

“Silvio Berlusconi era soprattutto un combattente, era un uomo che non aveva mai avuto paura a difendere le sue convinzioni e sono stati esattamente quel coraggio, quella determinazione a farne uno degli uomini più influenti dalla storia d’Italia, a consentirgli di imprimere delle vere e proprie svolte nel mondo della politica, della comunicazione, nel mondo dell’impresa. Con lui l’Italia ha imparato che non doveva mai farsi imporre dei limiti. Ha imparato che non doveva mai darsi per vinta. Con lui noi abbiamo combattuto, vinto, perso, molte battaglie e anche per lui porteremo a casa gli obiettivi che insieme c’eravamo dati. Addio Silvio”. Così la premier Giorgia Meloni ha ricordato in un vodeomessaggio Silvio Berlusconi.

“Silvio Berlusconi ha fatto la storia in questo Paese”. Lo scrive su Facebook il leader di Iv Matteo Renzi. “Tanti – aggiunge – lo hanno amato, tanti lo hanno odiato: tutti oggi devono riconoscere che il suo impatto sulla vita politica ma anche economica, sportiva, televisiva è stato senza precedenti. Oggi l`Italia piange insieme alla famiglia, ai suoi cari, alle sue aziende, al suo partito. A tutti quelli che gli hanno voluto bene il mio abbraccio più affettuoso e più sincero. In queste ore porto con me i ricordi dei nostri incontri, dei tanti consigli, dei nostri accordi, dei nostri scontri. Ma soprattutto di una telefonata in cui Silvio, non il Presidente, mi ha fatto scendere una lacrima parlando della mamma. Ci mancherai Pres, che la terra ti sia lieve”, conclude.

“Silvio Berlusconi è stato un imprenditore e un politico che in ogni campo in cui si è cimentato ha contribuito a scrivere pagine significative della nostra storia. Ha acceso e polarizzato il dibattito pubblico forse come nessun altro, e anche chi lo ha affrontato da avversario politico deve riconoscere che non gli sono mai mancati il coraggio, la passione, la tenacia”. Lo scrive su Facebook il leader M5s Giuseppe Conte. “In questo momento di profondo dolore – aggiunge – tengo a far pervenire ai suoi cari e alla sua famiglia il sincero e rispettoso cordoglio mio e del Movimento 5 Stelle”.

“Sivio Berlusconi ci mancherà. Molto. Ci mancherà il suo genio, la sua simpatia, la sua intelligenza politica, la sua energia, la sua umanità. Personalmente mi mancherà la sua amicizia.Imprenditore, editore, uomo politico, ha cambiato questo Paese. È presto per capire quale sarà la sua eredità politica e culturale. L`Italia perde un grande protagonista della sua storia. Sono vicino alla sua famiglia, con la preghiera e con l`affetto che ho sempre avuto per quello che ho sempre chiamato, e che resta anche ora, il Presidente”. Lo dichiara Maurizio Lupi, leader di Noi Moderati.

 “Di fronte alla scomparsa di Silvio Berlusconi vogliamo far arrivare tutta la nostra vicinanza al dolore della sua famiglia, dei suoi cari e di tutta Forza Italia, così come vogliamo che arrivi al Governo e alle forze di maggioranza. Con la morte di Silvio Berlusconi si chiude un`epoca. Tutto ci ha divisi e ci divide dalla sua visione politica, resta però il rispetto che umanamente si deve a quello che è stato un protagonista della storia del nostro Paese. Le più sentite condoglianze da parte del Partito Democratico”. Così in una nota la segretaria del PD, Elly Schlein.

“Berlusconi ha fatto la storia del nostro Paese. La sua scomparsa segna uno di quei momenti in cui tutti, che siano stati vicini o lontani dalle sue scelte, si sentono coinvolti. Affetto e vicinanza ai suoi familiari e ai suoi amici. E a tutta la comunità politica di Forza Italia”. Lo scrive su Twitter l’ex premier Enrico Letta.

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 “Una notizia che non avremmo mai voluto apprendere: il Presidente Silvio Berlusconi non è più con noi. È davvero difficile in questo momento ordinare emozioni e trent`anni di ricordi. Il mio abbraccio va alla sua famiglia, ai suoi figli, che hanno diviso un padre con il suo impegno per il Paese. Oggi l`Italia è infinitamente più povera, spaesata. Ma sono certo che da lassù continuerà il suo lavoro. A noi qui continuare lo sforzo di modernizzazione e cambiamento della nostra Repubblica. Un impegno che deve essere eredità e patrimonio comune”. Così scrive il presidente Giovanni Toti sulla sua pagina Facebook.

 “La morte del Presidente Sen. Silvio Berlusconi lascia un dolore immenso. Scompare un gigante della politica italiana, colui che ha concepito il centrodestra moderno, senza la cui intelligente opera non sarebbe stato possibile affermare quei valori di libertà che hanno ispirato le coalizioni liberalconservatrici a partire dal Polo delle Libertà”. Così su Twitter il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara.

 “Un pezzo di storia del Paese se ne va via con Silvio Berlusconi, comunque la si pensi. Le mie più sentite condoglianze alla famiglia e ai colleghi di Forza Italia. Oggi è un giorno di lutto per tutta la politica italiana”. Così su Twitter l`eurodeputata del Pd Irene Tinagli, presidente della commissione per i problemi economici e monetari a Bruxelles.

“Ho pianto prima mio padre, poi ho pianto mia madre, come tutti arrivato alla mia età ho pianto alcuni amici carissimi, affetti veri, di cui faccio fatica anche solo a parlare. Oggi piango Silvio, amico di tanti momenti, di tanti anni insieme, di tante risate e anche di tanti momenti difficili. Le rispettive malattie, i rispettivi lutti: tante volte ho ricevuto il suo abbraccio e lui il mio. È difficile dire altro. Quello che ha fatto Silvio Berlusconi da imprenditore, da presidente del Milan e da uomo delle nostre istituzioni lo consegniamo allo storia del nostro Paese, che ha contribuito a rendere grande. Io oggi ricordo l`amico Silvio, piango l`amico, con una preghiera che so che apprezzerebbe, mandando un grande abbraccio alla sua grande famiglia, ai suoi figli, a tutti quelli che gli volevano bene come me”. Lo afferma il senatore Roberto Calderoli, ministro per gli Affari Regionali e l`Autonomia.

“Con Silvio Berlusconi scompare un leader che ha lasciato un segno profondo nell`Italia degli ultimi decenni. Per tutti, oggi è il momento del cordoglio, della vicinanza alla sua famiglia e alla comunità di Forza Italia”. Lo scrive su Twitter il commissario europeo agli Affari economici e monetari Paolo Gentiloni.

 “Berlusconi se ne è andato. Ci sarà tempo per l`analisi politica. Ora è solo il momento del cordoglio. Se ne è andato come ha vissuto: combattendo come un leone. Da protagonista. Un abbraccio alla sua famiglia e alla comunità di Forza Italia”. Lo scrive su Twitter la deputata di Italia Viva Maria Elena Boschi.

“Con profondo dolore ho appreso la notizia della scomparsa di Silvio Berlusconi, un protagonista assoluto della storia economica, industriale e politica italiana, europea e internazionale. Ai suoi familiari, ai suoi cari, al partito di Forza Italia e a coloro che lo hanno sempre considerato un punto di riferimento esprimo i sentimenti del più profondo cordoglio”. Lo dichiara il presidente della Camera dei deputati, Lorenzo Fontana.

“Ciao Presidente, un abbraccio a tutta la famiglia, gli amici, a coloro che gli hanno voluto bene”. E’ quanto scrive su Facebook il presidente della Regione Veneto Luca Zaia, postando la notizia della morte di Silvio Berlusconi.

“Oggi ci saluta un grande. Uno dei più grandi di sempre, in tutti i campi, da tutti i punti di vista, senza eguali. Ma soprattutto oggi perdo un grande amico”. Lo scrive su Instagram il vicepremier Matteo Salvini. “Sono distrutto e piango raramente, oggi è uno di quei giorni. Conservo come un dono prezioso – aggiunge – il valore della tua amicizia, i tuoi consigli, la tua generosità, il tuo rispetto, il tuo genio, i tuoi rari e affettuosi rimproveri subito seguiti da complimenti e attenzioni uniche. Hai fatto tanto per l`Italia e per gli Italiani, lasci un vuoto difficile da colmare, da oggi dedicheremo ogni nostro sforzo e tutto il nostro impegno per proseguire le mille strade che hai per primo visto e tracciato. Il più grande patrimonio che lasci su questa terra, che sono la tua splendida famiglia e i tuoi affetti, varranno mille vite ancora. Buon viaggio Silvio, amico mio”, conclude.

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“Storditi dal dolore, pari a quello della morte di un padre – tale è stato per tanti di noi – resta l`onore e l`orgoglio di avere avuto la sua fiducia e la sua amicizia, senza mai tradirla e onorandola nei giorni della gloria, tanti, e soprattutto in quelli dell`amarezza, quando alcuni si dileguavano. Alcuni di noi non hanno mai avuto esitazioni. Consapevole dell`ineguagliabile valore di un protagonista della storia dell`Italia e del mondo, so che è stato un privilegio potergli essere accanto. Verrà il tempo dei bilanci e del ricordo di imprese titaniche, non impedite dal rancore dei nani. Ora mille momenti e mille incontri si affollano nella mente, ma prevale su tutto il dolore. E il dovere di non disperdere ciò che il Presidente ha costruito e ciò che ci ha insegnato. Sappiamo che nulla sarà come prima. Ma chi a lui deve tanto, per il millesimo di valore che ciascuno di noi rappresenta, rispetto al suo immenso valore, avrà il dovere di agire con la stessa lealtà e la stessa coerenza di sempre. Con il cuore affranto, ma con l`orgoglio dell`insegnamento e dell`affetto di un grande del nostro tempo. Ma soprattutto di un uomo che ha saputo insegnarci, prima di tutto, cosa siano l`amicizia e l`umanità”. Lo dichiara il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri vicepresidente del Senato.

 “Ho appreso la notizia della morte di Silvio Berlusconi con grande dispiacere e commozione. Uomo di grande umanità, simpatia e generosità: doti che mi hanno colpito per prime fin da quando ho avuto la fortuna di conoscerlo. Ai suoi familiari vanno il mio abbraccio e la mia vicinanza più sentita”. Così il ministro dell`Economia e delle finanze, Giancarlo Giorgetti.

“È scomparso un grande italiano, che con il suo spirito d`impresa, la sua inventiva e la sua generosità ha incarnato i valori più nobili della Nazione. Silvio Berlusconi ha messo tutto questo a disposizione della Repubblica, con un impegno politico mosso da grandi visioni e ideali e sempre animato da uno spiccato europeismo e da un forte atlantismo. Al centro della sua azione c’è sempre stata la difesa della libertà. Oggi tutta l`Italia lo piange e si stringe alla sua famiglia con calore e autentica partecipazione”. Lo dichiara il ministro della cultura, Gennaro Sangiuliano.

 “Esprimo il più sentito cordoglio per la morte di Silvio Berlusconi, assoluto protagonista della vita pubblica italiana degli ultimi cinquanta anni. Da imprenditore ha rivoluzionato il mondo della comunicazione e dello sport, con spirito d`iniziativa e innovazione straordinari. Da leader ha trasformato la politica ed è stato amato da milioni di italiani per la sua umanità e il suo carisma. Alla famiglia, ai dipendenti del suo gruppo, alla comunità di Forza Italia, le più sentite condoglianze”. Lo afferma l’ex presidente del Consiglio Mario Draghi.

“Sono in Forza Italia dal 1994. Oggi la scomparsa di Silvio Berlusconi è per me un grande dolore. Piango un amico, un maestro, un punto di riferimento. Un uomo che ha dedicato all`Italia tutta la sua vita. Uno statista conosciuto e apprezzato con la sua voglia di innovare e di restituire alla nostra Nazione il ruolo che le spetta in Europa e nel Mondo. Un uomo semplicemente geniale, capace di eccellere in qualunque sfida si sia cimentato, dall`imprenditoria alla politica, dal calcio all`editoria. Ha fondato Forza Italia e il Centro Destra dando inizio alla Seconda Repubblica”. Lo dichiara la ministra Fi per le Riforme Maria Elisabetta Alberti Casellati.

“Il grande affetto che mi legava alla sua persona e una solidarietà sincera alla famiglia sono i primi sentimenti che ho provato, quando, stamane, ho saputo della morte di Silvio Berlusoni”. Così Clemente Mastella sul decesso di Silvio Berlusconi. “E’ stato un uomo che ha segnato parte della storia della Repubblica, nell’ultimo trentennio la sua figura si staglia come ineguagliabile per l’impronta inconfondibile impressa su un’intera stagione politica che ora con la sua scomparsa volge definitivamente al termine”, sottolinea Mastella. “Sono stato suo Ministro, dopo essere stato accanto a lui durante la battaglia campale del 1994: quelle elezioni politiche furono crocevia della storia. La sua lungimiranza unita ad un’acutezza incredibile nel leggere i tempi e i cambiamenti sociali, furono fattori decisivi. Per quell’esperienza di governo, breve ma entusiasmante, gli sarò grato per sempre. Successivamente il nostro rapporto è stato caratterizzato da un’alternanza tra lunghi periodi di covergenza e altri di divergenza delle posizioni politiche, ma con una stima personale e un affetto rimasti immutati. Alla sua famiglia ancora un sentimento di partecipazione al dolore. Ora è giusto che il Paese tributi gli omaggi che spettano ad un protagonista della sua storia”, conclude Mastella.

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“Colpisce e addolora la scomparsa di Silvio Berlusconi. Vorrei innanzitutto esprimere ai suoi familiari, ai suoi amici e alla sua parte politica il cordoglio di chi, come me, lo ha contrastato sul piano della politica durante i trent’anni di storia della cosiddetta Seconda Repubblica”. Lo afferma in una dichiarazione l’ex premier Massimo D’Alema. “Non è ora il momento per una valutazione di carattere storico e politico anche se è indiscutibile – sottolinea Di Pietro- il contributo che Berlusconi ha dato alla edificazione di un nuovo sistema e alla creazione, in Italia, di una destra legata al sistema democratico europeo. Rimane il ricordo, sia pure nella durezza del conflitto, del suo tratto umano affabile e cordiale”.

“Sul mio rapporto politico con Silvio Berlusconi sono state dette da entrambi migliaia di parole. Nell`ora della sua dolorosa scomparsa desidero rendergli omaggio ricordandone la grande umanità. Nel febbraio 2008 quando, a pochi giorni di distanza, tutti e due perdemmo nostra madre, Silvio fu davvero, in un momento doloroso per entrambi, un amico che mi fu di conforto. Con identico sentimento rivolgo ai figli, ai familiari e alla comunità di Forza Italia le mie sentite condoglianze”. Lo dichiara Gianfranco Fini.

 “Fu un grande inventore, ha portato qualcosa di nuovo nella politica italiana, il populismo. Lui è il vero padre del populismo in Italia che ha avuto anche un’eco internazionale. Merita rispetto, anche se il suo avvento è stato segnato da due menzogne: la prima che c’era il pericolo comunista alle porte e la seconda la famosa promessa di un milione di posti di lavoro che poi non furono mai realizzat”. E’ il ricordo con Askanews di Silvio Berlusconi di Achille Occhetto, ultimo segretario del Pci e fondatore del Pds sconfitto da Berlusconi nelle elezioni del 1994 in cui Berlusconi scese in campo proprio per sfidarlo. “E’ stato – lo ricorda oggi Occhetto dalla sua casa in Maremma- un avversario politico. Non abbiamo mai avuto scontri a livello personale. Ho avuto modo di trattarlo con rispetto anche durante il Braccio di Ferro (dibattito tv in occasione delle elezioni del ’94). Il vero attacco lo ebbi io quando ci accusò di portare il comunismo in Italia, un anno dopo la crisi in Russia, con i cavalli dei cosacchi che si abbeverano nelle fontane di San Pietro”, ha ricordato Occhetto. L’ultimo segretario comunista non si è voluto sbilanciare sugli effetti della scomparsa di Berlusconi sul governo e sul centrodestra. “E’ molto difficile dire quali effetti avrà: il problema vero è che non esiste più un centro destra, esiste una destra al comando. Non è ancora dato sapere se i parlamentari di Forza Italia traslocheranno in quella direzione e se una piccola pattuglia sceglierà qualche altra strada. Ma è troppo presto per fare previsioni, lo vedremo nei prossimi giorni”, ha detto.

“Negli ultimi trent`anni Silvio Berlusconi ha esercitato un`influenza senza pari sulla politica italiana e, spesso, sulle relazioni internazionali. Rendo omaggio a quest`uomo coraggioso, generoso e controverso, con il quale ho avuto convergenze e dissensi, ma sempre in un rapporto di stima e lealtà”. Lo afferma il senatore a vita Mario Monti, ex presidente del Consiglio. “Verso di lui – aggiunge – ho due debiti di riconoscenza, uno personale e uno istituzionale, che voglio oggi ricordare. Fu Berlusconi, appena diventato capo del governo nel 1994, a volermi commissario europeo, orientando così il mio intero percorso, del che gli fui sempre grato. Sul piano istituzionale, poi, credo che sia l`Italia a dover dare atto al Presidente Berlusconi di avere, con l`appoggio parlamentare del suo partito, unito a quello del Pd e del Terzo polo in una vera unità nazionale, permesso all`Italia e all`Europa di superare, con misure anche impopolari, la grave crisi finanziaria esplosa nel 2011”.

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